Io credo che se vogliamo realmente far elevare la coscienza collettiva di questo pianeta, dobbiamo subito smettere di preoccuparci di non poter soddisfare falsi bisogni. Riflettendo meglio su cio' che ci e' veramente utile e cio' che invece non lo e' affatto. Se vogliamo che avvenga sul serio un cambiamento radicale del pensiero, dei costume e delle abitudini, dobbiamo convincerci prima noi stessi che cio' sia possibile. Fino a quando lo spereremo soltanto cio' non avverra', se invece cominciamo a crederci sul serio allora un altro paradigma sara' possibile.
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2 commenti:
ho paura che in molti non sappiano riconoscere questi falsi bisogni, mi ci metto pure io e faccio mea culpa
Concordo con zefirina. La prima difficoltà è quella di riconoscere il superfluo di cui è permeata la nostra vita, la seconda è quella di volerci rinunciare affermando con se stessi che il cambiamento deve venire dall'esterno.
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