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10 maggio 2013

Yĕhošūa, Jesus e Gesù!




In una mia personale ricerca di tipo storico-iniziatico oserei dire, mi sono imbattuto in diversi quesiti, molti dei quali non ancora risolti e molti dei quali sulla figura di uno dei più grandi maestri dell'umanità: Gesù.

La mia ricerca è ovviamente basata sugli studi di altre persone, dato che non ho accesso ad alcun tipo di documento storico, nessun papiro o testo antico originale e soprattutto non avendo purtroppo nozioni di lingua Ebraica, Aramaico, Greco antico, e nemmeno di Latino devo accettare di buon grado senza fiatare le traduzioni che gli storici hanno effettuato nei secoli. Il principale metodo che ho usato è stato l'intuito ed il buon senso. In questo post vorrei esporne un piccolissimo sunto.

Lo studioso Morton Smith disse : "Provare a descrivere il vero Gesù è come tentare in fisica atomica, di localizzare una particella submicroscopica e determinarne la carica" impresa ardua insomma. Quindi per favore abbiate bontà per le mie affermazioni.

Dunque, che Gesù sia esistito davvero è cosa assai probabile, direi che è quasi una certezza storica. E' vero molto probabilmente anche il fatto che fosse di religione ebraica e che oltre a parlare la sua lingua, l'aramaico, conoscesse anche la lingua degli occupanti romani cioè il latino. Che sia nato invece da una vergine il 25 Dicembre lo è un po meno a parer mio, troppe similitudini con l'antecedente Mitra ed il Dio egizio Horus figlio di Iside. Credo però che questo sia alquanto ininfluente per ciò che rappresenta Yĕhošūa detto prima Jesus e poi Gesù qui in Italia. 

Ciò che conta davvero è il suo messaggio, ed è un vero peccato che la nascita prodigiosa, i miracoli e la resurrezione, vere o non vere che siano, facciano passare in secondo piano questo messaggio. Il messaggio che porta Gesù nel nuovo testamento è davvero una ventata di aria fresca rispetto al vecchio testamento che sostanzialmente intimava di Non fare questo, Non toccare quest'altro, Non ti permettere proprio di pensare a quell'altro etc...insomma tutta una sfilza di divieti imposti da Dio per i suoi creati. 
Un Dio geloso, permaloso, vendicativo e soprattutto sessuofobico. Secondo il vecchio testamento il mondo creato da Dio è come una enorme tavola bandita di tante prelibatezze, di ogni ben di Dio (per l'appunto) dove però è vietato mangiare finanche una sola uliva. Gesù invece che era uno gnostico esseno e su questo credo ci siano pochi dubbi, non si incentra su cosa non si deve fare ma suggerisce il metodo per elevarsi come ha fatto lui. Perchè tutti abbiamo la potenzialità di diventare Cristo. 
E dice che siccome siamo fatti di energia che è Amore, tutto quello che dobbiamo fare è amare incondizionatamente, si, l'Amore quello che manca in tutto il vecchio testamento. L'Amore. Quindi mai più "occhio per occhio dente per dente" ma "porgi l'altra guancia" e soprattutto "Ama il tuo prossimo come te stesso". Ora di questo messaggio la chiesa che si è autoproclamata portatrice ufficiale, quando invece Gesù non ha mai affermato di voler fondare una propria religione sembra che ogni tanto nel corso dei secoli se ne è dimenticata. Se ne è dimenticata quando ha costituito un proprio esercito andando a massacrare migliaia di "infedeli" nelle crociate. Se ne è dimenticata quando ha istituito la "Santa" Inquisizione con la quale ha mandato al rogo migliaia di persone per il solo fatto di avere idee diverse, non allineate alla "loro" verità. Tra le quali il grande Giordano Bruno (nella foto con me), arso vivo a Campo dei fiori a Roma.  
Ora però non pensate che io sia un po troppo prevenuto nei confronti delle varie chiese ed in modo particolare verso quella cattolica.....diciamo che....anzi si, purtroppo lo sono! Non posso darvi torto. Non ci posso far nulla, tendo a guardare sempre con sospetto chi esercita un qualunque tipo di potere temporale su questo pianeta.

Ma torniamo a Gesù. Un altro suo magnifico messaggio contenuto nel vangelo di Tommaso dice: "Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto."

L' invito di ogni religione invece è quello di smettere di cercare perché tanto la verità l'hanno già trovata loro, sono loro i depositari della verità, tu non devi far altro che seguire i loro precetti e camminare su quella retta via che loro hanno disegnato. Sono convito che se molti fedeli sapessero in che modo sono nati i culti che venerano oggi rimarrebbero quantomeno sorpresi, per non dire sconcertati. 
Il vangelo che ho citato prima per esempio, quello di Tommaso, è un vangelo apocrifo, cioè non è stato incluso insieme ad altre decine di vangeli nel nuovo testamento ed assieme al vangelo di Giuda ed a quello del Salvatore oltre al vangelo secondo Filippo ci offre un'immagine del Cristo alquanto diversa da quella dei vangeli "ufficiali". Un Gesù gnostico molto più mistico e molto più vicino ai grandi maestri orientali.

I vangeli che hanno scelto quando il cristianesimo è diventata religione imperiale quindi quando è stato creato un canone di riferimento sono solo quattro, i cosiddetti canonici per l'appunto, composti dai tre sinottici (secondo Marco, Matteo e Luca) più il vangelo secondo Giovanni. Tutto ciò è avvenuto nel 325 nel famoso concilio di Nicea per volere dell'Imperatore romano Costantino. In quel concilio io credo che si è voluto cancellare totalmente dal cristianesimo la parte spirituale ed esoterica. Gli storici poi concordano tutti che l'attendibilità dei vangeli apocrifi è al pari di quelli canonici ed affermano anche che i canonici quasi sicuramente nonostante siano chiamati vangeli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni, nessuno di essi è stato scritto realmente dai discepoli di Gesù. Sono da attribuire invece alle correnti di pensiero dell'epoca che si rifacevano alla visione dei vari apostoli.

Risalire ai fatti storici nel modo più preciso possibile è davvero un compito arduo. Gesù non ha lasciato nulla per iscritto che sia arrivato fino a noi. Tutto ciò che abbiamo è la testimonianza di persone a cui a loro volta è stato raccontato da altre persone che è esistito in passato.....

Molti studiosi concordano che i primi scritti riguardanti la vita di Gesù (vangeli compresi) sono databili intorno all'anno 100 d.c. quindi per 100 anni nessuno ha mai pensato di narrare la vita del Cristo. D'altronde dei primi seguaci cristiani si sa davvero molto poco, chissà forse per il fatto che erano perseguitati sia dagli ebrei che dai Romani magari tendevano a non lasciare molte tracce di loro stessi. Molti dei primi cristiani naturalmente non festeggiavano la nascita di Gesù il 25 Dicembre o la Pasqua che fu decisa sempre nel concilio di Nicea. Essi si incentravano ad emulare piuttosto il loro maestro ed a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Non esisteva ancora una liturgia. Molti credevano alla reincarnazione come cosa ovvia nel processo di liberazione dalle cose materiali. Ci sono molti passi dei vangeli in effetti che lasciano supporre che Gesù parlasse proprio di reincarnazione.

Ma che volete farci! La storia viene scritta dai vincitori. E nonostante tutto anche se in modo distorto e frammentato il messaggio del Cristo è arrivato fino a noi vuol dire che esso conteneva qualcosa davvero importante che è stato impossibile nasconderlo del tutto.


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