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Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

26 agosto 2011

Ma nove x nove farà ottantuno?

"aaah Viciè, 'a vita s'adda piglià comme vene!" - lo ammonisce la madre - "Allora je so scemo! 'a vita s'adda piglià comme vene... e je a piglia comme và? je a piglia comme vene, ma guardacaso a mme vene sempe na' chiavica!

"Ma nove per nove farà ottantuno?"

Quando c'è l'amore c'è tutto. No ti sbagli, chella è 'a salute.

Cioè a me non c'era nemmeno bisogno 'e me torturà. A me bastava ca dicevano sulamente: Guarda che se non parli forse ti torturiamo, immediatamente parlavo, scrivevo, si nun capivano facevo 'nu disegno!

"Eh! chi siete, cosa portate, si ma quanti siete, un fiorino.."


Io, guarda, non è che son contrario al matrimonio, Solo, Io credo che, in particolare, un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro. Troppo diversi, capisci?

Com'è che vi sposate... avete problemi?

Mammina dice che c'ho i complessi!. Complessi? Tu hai un'orchestra intera in testa!

Io non leggo mai. Non leggo libri, cose... Perchè... Che comincio a leggere mo che so' grande, che i libri sono milioni e milioni? Non li raggiungo mai, hai capito? Pecche io sono uno a leggere, loro sono milioni a scrivere.

Si parla del Duce: Da quando c'e lui... treni in orario, e tutto in ordine! - Per fare arrivare i treni in orario, però, se vogliamo, mica c'era bisogno di farlo capo del governo: bastava farlo capostazione...

"Lei è amico del signor Sodano?" - "si" - "si tratta di un lievissimo shock, lo abbiamo visitato con più attenzione solo perchè il suo amico è abbastanza pletorico, no?" Gaetano che ignora il significato della parola risponde: "Mah... pletorico... lui è un bravo ragazzo! Solo che, sa, è giovane e allora ogni tanto se mette a ffà 'o pletorico...".



21 agosto 2011

Il pressappoco dell' Essere

De Crescenzo sostiene che il "pressappoco" (vale a dire l'alterego o ciò che più gli somiglia) dell'essere è l'amicizia. Ed io sono pienamente d'accordo con lui. Il concetto di essere credo che sia quello fondamentale di tutta la filosofia. Cosa vuol dire essere e poi Noi Chi e Che siamo? E soprattutto ha un senso essere e quindi la vita? Io penso di si e "mò" vi spiego pure perchè.
P. Coelho dice che: "L'universo ha senso soltanto quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni" e come dargli torto. Siamo animali sociali (..se no come si spiega il successo di Facebook). Abbiamo enormemente bisogno degli altri, anche perchè ed è sempre Coelho che lo dice: "L'amore non sta nell'altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma perchè ciò accada, abbiamo bisogno dell'altro".
Insomma che ci piaccia o no gli altri ci sono indispensabili. Ed il motore di tutto l'Universo ed anche quello che a mio parere gli da un senso è l'amore.
Ogni essere umano per andare avanti nella vita e per difendersi dall'entropia che fa tendere tutto ad un nulla perfettamente insignificante ha a disposizione un'arma molto potente che è la sintropia. La sintropia è l'energia che alimenta la vita e che gli da un significato. L’unione è una proprietà della sintropia, dell’amore: solo unendoci agli altri, all’universo, tramite l’amore, si soddisfa il bisogno di significato. E la forma più pura dell'amore è proprio l'amicizia.
L'amico è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni, che conosce i nostri pregi e i nostri difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare; una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati; è colui al quale possiamo dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai (anche se poi lo farà puntualmente) cosi come lo faremo noi, ma fa parte del gioco. La vita è un rischio costante per tutti, ma ne vale la pena. Non c'è peccato più grande di una vita non vissuta a pieno e con l'aiuto di un amico ci si riesce meglio.
Per concludere non so se sempre Coelho è stato quello che ha detto che "chi trova un amico trova un tesoro", comunque chi è stato è stato ha detto una cosa giusta.

16 agosto 2011

Una nuova religione

"L' Estate è tempo di repliche ed allora ecco un post di qualche anno fa"

Era il 1994, io ero ancora all'Itis ed ero appena ritornato da una magnifica gita scolastica a Parigi, dove però la prima meta obbligata per il nostro piccolo gruppetto fu il cimitero di Piere Lachaise, quello dove c'è la tomba di Jim Morrison, un esperienza atroce. Per fortuna che dopo decidemmo di visitare Parigi come facevano tutti quanti gli altri. Bassolino da un anno era sindaco della città e tutti erano entusiasti del suo operato allora, me compreso. In quell'anno poi c'erano le elezioni politiche e per l'occasione era sceso in campo nientedimeno che il cavaliere Silvio Berlusconi, il re delle televisioni private. All'epoca ne sapevo molto poco di lui, non ero a conoscenza di tutti i suoi guai giudiziari, sapevo solo che era pieno di debiti e che non se la passava tanto bene da quando non c'era più Craxi al governo. Una mattina mentre andavo a scuola, un mio compagno mi disse che alle undici il cavaliere teneva un comizio al cinema Santa Lucia nella via omonima. Decidemmo che quella mattina non saremmo andati a scuola ma a quel cinemai per vedere se era possibile intrufolarsi, cosi solo per curiosità, per capire come mai aveva tutto quel riscontro popolare un personaggio cosi. Ci fingemmo simpatizzanti e grazie ad un ragazzo che era li fuori con tanto di spilletta in petto che ci prese in simpatia riuscimmo ad entrare. All'interno il cinema era stracolmo, e chiaramente rimanemmo all'impiedi, l'entusiasmo era alle stelle, bandiere che sventolavano, palloncini in aria, coriandoli, offrivano anche dei dolci. Il cavaliere si fece un po attendere ma quando sali sul palco ci fu l'apoteosi: chi urlava, chi si commuoveva, altri che imprecavano contro i comunisti. Rimanemmo sconvolti alla vista di quelle scene, sembrava che quelle persone avessero visto un Dio sceso in terra. Era nata insomma una nuova religione e fino all'altro ieri pensavo che si trattasse di una religione alquanto moderata, pensavo per esempio che non potessero mai levarsi moti di ribellione cosi accesi contro vignette che prendevano in giro il loro Dio come successe per esempio con i Mussulmani quando un vignettista scandinavo venne minacciato di morte per il solo fatto di aver ritratto Maometto in delle vignette satiriche. Ecco pensavo che una cosa del genere non potesse accadere per questa nuova religione ma mi sono dovuto ricredere.
Quel comizio si concluse con il Cavaliere che "discese" tra il pubblico a stringere mani e farsi baciare, passò anche lungo i corridoi laterali dove eravamo io ed il mio amico, porse la mano a tutti, quando arrivò alla mia altezza io rimasi immobile, lui mi guardò per una frazione di secondo, forse pensò che ero timido, non avevo nessuna voglia di dargli la mano, fortunatamente prosegui subito perchè se qualche adepto si fosse accorto della mia scortesia verso il suo Dio non l'avrebbe presa tanto bene di sicuro.


12 agosto 2011

Un "post" al buio

La notte di san Lorenzo è passata già da un po senza che io vedessi neanche una pallida stella cadente. Ah quanto era bella in passato questa notte per me, a guardare il cielo con la fidanzatina di turno e poi era carica di significato, di mistero....altri tempi. Il buio però continua a rilassarmi, mi rende allo stesso tempo sereno, rilassato ma anche un po indifeso. Sarà per quest'ultima ragione che il buio fa paura a tanti. Chi ha paura del buio quasi sempre ha anche paura di ciò che non conosce, di ciò che non è chiaro ai suoi occhi, dell'ignoto in generale. Spesso chi ha paura del buio è anche una persona che fa fatica a fare delle scelte nella vita per la paura di ciò a cui può andare in contro e di quello che non può controllare. Non so se veramente non ho paura del buio.....

11 agosto 2011

Parole omologate

Dunque: Il panorama è mozzafiato. La notizia è choc o schock (boh!?). La sensazione invece è a pelle. Il carattere è solare oppure tenebroso. La partenza è intelligente. I prezzi sono astronomici o stellari, fa lo stesso. Il locale è fashion, ma anche trandy. La dieta è dissociata, spesso salutare e bisognerebbe averla varia. La coppia è affiatata. Il vuoto è incolmabile e questo è un classico lo so, come pure il peso che rimane insostenibile. Il lavoro è massacrante. La regola non è scritta. La fine purtroppo è quasi sempre atroce, se si è fortunati può essere dolce, ma capita molto di rado.

9 agosto 2011

Replay

Dentro al replay fra miliardi di altri ci sei e non hai scia luminosa d'auto anche di periferia come i sogni che farai o prenderai a noleggio quando ti addormenterai con le scarpe sul letto Dentro al replay con la testa girata un po' in su da fotografia ci sei anche tu prima di andare via "se rimango ancora qui è come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi" Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cercherò, proverò, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani riuscire a fare sogni tridimensionali non chiedere mai niente al mondo solo te come una cosa che non c'è cercando dappertutto anche in me ti vedo Dentro al replay per un attimo c'ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si è fermato il tempo, la sua regolarità e come se morissi è sparita anche la luna, è cominciata l'eclissi Cadono le stelle allora è vero e io non so se ci sarò dove andrò non lo so se lo merito o no se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari se troverò il coraggio ti telefono domani e più sarò lontano e più sarò da te dimenticato e muto come uno che non c'è tornerò, tornerò davvero a sentire su di me profumo delle mani di notte io farò sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te senza chiedermi perché ti vedo dappertutto anche in me ti vedo

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