Post in evidenza

Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

30 gennaio 2008

Qtrax - il Peer to peer legale.



Da una parte abbiamo la caccia alle streghe, le retate della polizia, la distribuzione di file fasulli nelle reti p2p, dall’altra abbiamo chi utilizzerà una delle più famose reti p2p per creare un servizio di distribuzione di musica online a pagamento.

Si chiamerà Qtrax il servizio, lanciato da una delle più importanti major del mondo della musica, che utilizzerà una delle più utilizzate reti di sharing peer-to-peer: il servizio si dividerà in due modalità, una completamente gratuita e finanziata dalla pubblicità, ed una seconda che toglierà ogni possibile limitazione a chi pagherà un abbonamento d’utilizzo mensile.

Come si può leggere nel comunicato stampa, sarà messo a disposizione il catalogo della EMI, comprendente gruppi come Coldplay, Norah Jones, Gorillaz, Robbie Williams, White Stripes, Ben Harper, Chemical Brothers e tanti altri: la pubblicità permetterà di poter scaricare a costo sezo tanta musica, ma in un formato proprietario, il .mpq che permetterà di ascoltare il brano per un numero di volte non superiore a quello deciso dalla EMI.

Superato il limite verrà richiesto all’utente di acquistare il brano o abbonarsi al servizio premium: il DRM utilizzato sarà quello di Microsoft, la tecnologia Janus DRM.

Visto che si collegherà tramite la rete di Gnutella, il software che verrà utilizzato per lo scarico dei file sarà provvistro di un filtro per nascondere all’utente i contenuti non coperti da copyright: il software che servirà per usufruire del servizio sarà disponibile entro la fine dell’anno.

Rimane da vedere se questo, come diversi altri servizi nati dalla “legalizzazione” di roccaforti del p2p, riuscirà ad essere una fonte di guadagno.
A questo punto, però, quanto ci vorrà per vedere una versione senza filtro di Qtrax e magari con un sistema per togliere il DRM?

28 gennaio 2008

L'impopolarità del governo Prodi

L'impopolarità del governo Prodi da poco caduto non ha precedenti nel nostro paese.
Tanto che mi sono posto una domanda: ha legiferato davvero in modo così scellerato questo esecutivo da meritarsi così tanta impopolarità? Sia chiaro, io l'ho votato ma ne sono stato enormemente deluso. Alcune scelte, è vero, sono state del tutto impopolari e discutibili: una su tutte l'indulto, voluto però sia da destra che da sinistra. Ma poi quali sono stati i punti negativi di questo governo che hanno determinato una inarrestabile perdita di consensi?
Io personalmente non credo che questo governo sia stato peggiore del precedente, anzi. Il problema se così si può dire è che per la prima volta in questo paese si è incominciato a far pagare le tasse a chi non ne le pagava e che con le liberalizzazioni del ministro Bersani si è cercato di regolamentare il mercato per favorirne la concorrenza. Cosa che evidentemente non è stata gradita da chi per anni l'ha fatta da padrone, vale a dire la vecchia classe professionistica ed imprenditoriale troppo abituata ai privilegi di cui in questo paese ha sempre goduto. Così capita che quando le lamentele partono da chi ha voce in capitolo e mezzi per farlo ( imprenditori, avvocati, notai, etc.) hanno più risalto e maggiormente possono condizionare l'opinione pubblica.
Quando la gente vede che a lamentarsi non sono solo più i ceti medio bassi come accadeva durante il governo Berlusconi (gli italiani dimenticano in fretta!!) ma anche quelli medioalti, si convince che il governo stia operando male ed è inutile fargli notare che durante il governo Berlusconi la crescita era quasi sempre zero mentre con Prodi la media è stata del 2% .
E' inutile ricordare il rinnovo dei contratti ai metalmeccanici agli operatori dei call center e che grazie alle maggiori entrare provenienti dalla lotta all'evasione fiscale cerano 10 miliardi di euro pronti per aumentare il potere di acquisto dei ceti medi e medio bassi.
La psicosi della recessione ormai era incontrollabile.
Ecco secondo me come si spiega l'enorme impopolarità, perchè alla fine di tutto è stato uno dei tanti governi mediocri che ha avuto questa repubblica, ma sicuramente non il peggiore e soprattutto non peggiore del precedente.

27 gennaio 2008

"Erano buoni i cannoli?"

Ho cercato di immaginare il “pizzino” che ha licenziato Cuffaro.

Non c'illudiamo che siano state le proteste a convincere Cuffaro a dimettersi.
Non c’illudiamo che le dimissioni di Cuffaro risolvano.
Non c’illudiamo che non ci siano mille Cuffaro pronti a prenderne il posto.
Ma se non si comincia, non si va da nessuna parte.

Il giro del mondo comincia con un passo. (dice il saggio)

By:liczin

PER NON DIMENTICARE


Oggi si ricorda lo sterminio nazista, nella data della liberazione del 27 gennaio del 1945.

PER NON DIMENTICARE

SE QUESTO E' UN UOMO (Primo Levi)
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.

25 gennaio 2008

Viva L'Italia

Viva l'Italia, l'Italia liberata,l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia domenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,l'Italia che si dispera,
l'Italia che si innamora, l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,l'Italia con le bandiere,
l'Italia nuda come sempre,l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia,
l'Italia che resiste.

24 gennaio 2008

Ci risiamo!

Ci risiamo! Un governo italiano presieduto da Romano Prodi è caduto di nuovo, eppure è l'unico che è riuscito a battere sempre Berlusconi. Ma al di la di stabilire se il fatto sia positivo o negativo per il paese, quello che vorrei sottolineare è il modo in cui può cadere un governo in Italia. Un piccolo partito a conduzione familiare e con modi alquanto discutibili è capace di far saltare un esecutivo. L' Udeur di Mastella, un partito in cui si può venire espulsi se si decide di votare in aula secondo coscienza e non secondo le direttive del segretario, e non se si invenisce e si sputa contro dei colleghi in Senato. La classe politica italiana sta tutta in questo episodio.
Ora ci sarà un altro governo, ma qualcosa mi dice che alla fine le cose non cambieranno più di tanto.

Veneris per la Libertà !

Nel giorno in cui il governo Prodi sta per cadere apro il mio nuovo Blog. Che sia un segno del destino?. Questo Blog vuole essere per me, ma mi auguro anche per gli altri uno spazio "libero" dove esprimere le opinioni su ciò che ci accade intorno.

Popular Post