Post in evidenza

Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

15 febbraio 2008

L'unica preoccupazione


L'unica preoccupazione di Casini, ma anche quella di Berlusconi in tutta questa diatriba riguardante la partecipazione o non dell'Udc al Partito delle Libertà è quella di far ricadere sull'altro la colpa della separazione oramai scontata, a meno di altri clamorosi ripiegamenti (vedi Gianfranco Fini)dell'ultima ora. Chissà chi favorirà questa separazione? Sicuramente un ruolo importante in questa vicenda lo potrà giocare la Chiesa cattolica attraverso la Cei, molto attiva in questo periodo in ingerenze di ogni genere sia nella politica che nella vita pubblica del paese con l'aggressione alla legge 194 sull'aborto, ma anche nel consigliare agli italiani quali film andare a vedere e quali no. Alla Cei che già si è schierata dalla parte di Casini per i chiari valori cristiani a cui si ispira L'Udc, soprattutto attraverso la persona di Cuffaro, farà sicuramente piacere avere di nuovo al centro un partito di riferimento su cui orientare una quantità di voti considerevole. E poi diciamola tutta anche all'interno del Partito democratico ci sono i cosidetti "teodem" subito pronti ad intevenire in soccorso in caso di chiamata.

12 febbraio 2008

Azingo Mobile



Mobile Linux Azingo società, in precedenza Celunite, ha annunciato oggi Azingo Mobile, una suite completa di software aperto e di servizi di telefonia mobile progettata per aiutare le aziende a realizzare applicazioni Web 2,0, musica, video, grafica e di una vasta gamma di telefoni cellulari. Sfruttando le economie di innovazioni open source e basate su LiMo e il suo ecosistema Azingo Mobile fornisce una meno costosa e più flessibile piattaforma per la progettazione e l'implementazione di dispositivi mobili. La piattaforma sarà esposta al Mobile World Congress di Barcellona, 11-14 febbraio, 2008.

Disponibile per l'immediata concessione di licenze, la piattaforma consente Azingo Mobile portatile produttori e operatori di sfruttare una ricca suite di "outbox" applicazioni mobili che "plug-in" per una completa e pre-integrata di telefonia mobile middleware open quadro e del kernel. Azingo Mobile 's one-stop-shop approccio riduce i costi di sviluppo, riduce il tempo di portare nuovi telefoni in nuovi disegni di mercato, e permette di abbassare il costo dei telefoni che offrono le ultime innovazioni multimediali e interfaccia utente.

9 febbraio 2008

Si può fare


Io mi fido di Veltroni. Credo al suo ideale di politica, che poi è anche il mio. So che sarà dura battere la destra perchè gli italiani hanno nella mente i due anni di governo Prodi che se pure (secondo me) sono stati abbastanza positivi, sono anche molto impopolari...., ma una speranza di farcela secondo me c'è ancora. Il fatto che il partito democratico abbia deciso di presentarsi da solo alle prossime elezioni è sicuramente un fatto positivo che può attrarre inoltre tanta gente che avrebbe voluto votare a sinistra senza imbattersi nell'anacronistica falce e martello in quanto religiosi. Io mi impegnerò in questa campagna elettorale a cercare di convincere tanta gente a non lasciare che l' Italia cada di nuovo nelle mani di Berlusconi e spero che insieme a me lo faranno tanti altri.

5 febbraio 2008

L'arroganza del no

Posto quest'articolo di Antonio Padellaro perchè lo condivido dalla prima all'ultima parola.

Ha detto no al capo dello Stato. No al presidente del Senato. No al leader
del Pd. No a un governo istituzionale. No a qualsiasi forma di dialogo. No a
una modifica della legge elettorale (la porcata del leghista Calderoli)
richiesta dalla maggioranza delle forze politiche. L'ha avuta vinta lui e
non perché si andrà al voto, espressione comunque della volontà dei
cittadini. Intollerabile è la tracotanza dei modi, la mancanza di rispetto
per qualsiasi istituzione, la sordità delle altrui ragioni da parte di un
personaggio mosso esclusivamente da bramosia di rivincita, reso ebbro dai
sondaggi che sventola come se bastassero ad assicurargli di nuovo Palazzo
Chigi. Parliamo di Silvio Berlusconi perché gli altri contano zero, ed è
l'unica
cosa sulla quale gli diamo ragione. La velocità di Fini e Casini
nell'accodarsi
al capo dopo averne detto peste e corna è una pagina deprimente ma non
inattesa visto che il padrone delle loro carriere resta lui. Mentre il
signor no s'impuntava sul voto anticipato, che ci costerà la bellezza di
trecento milioni di euro con il rischio di avere un nuovo parlamento
ingovernabile, sulla stampa di famiglia («Giornale» e «Foglio») alcuni
addetti facevano circolare false notizie su possibili accordi
Berlusconi-Veltroni. Ipotesi ridicole e utili soltanto a sviare l'attenzione
dalle vere intenzioni del proprietario. Le solite: offrire al Pd un finto
dialogo per il «dopo» e prepararsi per il subito a bastonare gli avversari
accusandoli di qualunque nefandezza. Una trappola scontata che Veltroni ha
liquidato affermando che il Pd è alternativo alla destra su valori e
programmi. E a maggior ragione se l'altro si rifiuta perfino di scrivere
insieme le regole. Per il centrosinistra sarà una campagna elettorale
durissima. Ma cavalcando la politica più vecchia e arrogante forse
Berlusconi prepara la sua sconfitta.

2 febbraio 2008

ricetta di carnevale

Ingredienti Necessari

Burro - 50 gr
Farina - 350 gr
Grappa - 1/2 bicchierino
Uova di gallina - 2
Vanillina - 1 bustina
Zucchero - al velo 30 gr + q.b. per spolverizzare
Ingredienti per friggere
Olio - di semi q.b.

Disponete su di una spianatoia la farina a fontana, e ponetevi al centro il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchierino di grappa e un pizzico di sale.
Lavorate bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico, al quale darete la forma di una palla e lo lascerete così riposare coperto con un canovaccio per almeno 30 minuti.

Spianate poi la pasta con un mattarello (potete anche adoperare una macchina per la pasta), in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile; ripiegate la sfoglia su se stessa e spianatela nuovamente. Fate così per due o tre volte e poi, con una rotellina a taglio smerlato, ricavatene delle strisce di 5 cm per 10 cm (o della misura che volete), e praticate su ognuna di esse due tagli centrali e paralleli per il lungo.

Ponete le strisce così ottenute in abbondante olio ben caldo (3 o 4 alla volta), girandole su ambo i lati e stando attenti a non bruciarle; appena diventeranno dorate, toglietele dall’olio e ponetele a sgocciolare su di una brillantiera o una qualsiasi griglia (o su carta assorbente). Quando diventeranno fredde ponetele su di un piatto da portata e cospargetele di zucchero al velo vanigliato.

Popular Post