Post in evidenza

Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

28 dicembre 2009

Il Cinepanettone


Dei miei amici mi hanno invitato ad andare al cinema con loro, fin qui tutto normale, tanto che io inizialmente avevo dato il mio consenso, "ma si in effetti è da un bel po che non vado al cinema" avevo pensato. Non avevo idea però quale film avessero intenzione di andare a vedere, "vabbè poco importa, tanto è solo un pretesto per stare un po assieme". Quando poi la scelta è ricaduta sul film: "Natale a Beverly Hills" sono rimasto un po basito.
Adesso non è che voglio recitare la parte di quello con la puzza sotto il naso che deride chi va a vedere i film natalizi comici nostrani. Però per la miseria! ...ma come si fa a ridere con dei film del genere dementi fino al midollo?! Una volta a Natale chi voleva farsi due risate al cinema aveva da scegliere tra il nuovo film di Benigni, quello di Verdone o del compianto Troisi, che oddio non erano certo dei capolavori ma almeno non erano cosi villici e scontati.
Alla fine comunque mi hanno convinto e non certo raccontandomi la trama ma sostenendo la tesi che se il film in questione fa un buon incasso il presidente della nostra squadra del cuore che poi è anche il produttore del film finalmente potrà acquistare per il Napoli quel terzino sinistro che l'allenatore chiede tanto e non dovrà poi cedere i pezzi pregiati tipo: Hamsik o Lavezzi.
Ed allora ho deciso di dare il mio contributo e mi sono visto il film che devo dire di tanto in tanto faceva pure sorridere. Se ve lo consiglio?? Certo che si! Quel terzino sinistro ci serve come il pane.

23 novembre 2009

La voce del silenzio

Non è tanto la scarsa voglia di scrivere o il non avere niente da raccontare, perchè di cose da dire ne avrei più di una. E' piuttosto l'incapacità che di trascrivere su schermo i miei pensieri che spesso mi prende.
Peccato che non abbiano ancora inventato uno strumento che collegato al cervello riuscisse da solo a tramutare i pensieri in testi o versi. Magari mi aiuterebbe a dare una voce a questo mio silenzio.

18 novembre 2009

Un vaso colmo ma non per molto

Gli ultimi giorni li ho vissuti con molta passività. Tutto mi è scivolato addosso. Odio essere cosi impermeabile ma alle volte è più forte di me. Non so cosa sia di preciso ciò che genera questo mio stato d'animo, anche se a dire il vero qualche sospetto ce l'ho. Dicono che sia una sorta di autodifesa personale che si attiva automaticamente quando il "vaso" è ormai colmo, quando siamo del tutto nauseati, quando siamo letteralmente"schifati" da ciò che ci circonda.
Ma come si fa però a restare indifferenti quando il governo presenta un decreto con cui vuole dare l'acqua ai privati e ci pone sopra pure la fiducia per essere sicuro che passi. No dico... l'acqua?! Un bene primario di tutti deve essere gestito da privati che devono lucrarci sopra? Ma stiamo scherzando? E la notizia poi passa pure in secondo piano. Siamo un popolo che ha smesso di lottare, oramai possono pure calpestarci la testa e noi sotto zitti senza nemmeno fiatare. Ma non solo, abbiamo smesso soprattutto di pensare. In giro c'è un solo pensiero unico dominante e in molti ci si sono affidati, facendo cosi meno fatica.
Ecco l'acqua nel mio vaso ha oramai raggiunto l'orlo ma ancora per poco, perchè con questo nuovo decreto ben presto non potrò più permettermela cosi tanta acqua.

8 novembre 2009

Generacion Y

Chi sostiene che i blog sono morti, generalizzando in maniera spicciola dice una gran cavolata. La conferma ce la da Yoani Sanchez, una blogger di Cuba che da anni scrive un diario on line: Generacion Y in cui racconta ogni giorno in un paese non libero tutti i soprusi, le ingiustizie ed i crimini che compie il regime "castrista". Naturalmente la sua vita per questo non è affatto facile, per dirne una, non le è concesso di lasciare il paese, ma lei non si arrende ed ha ricevuto per questo solidarietà da tutto il mondo, mettendo in seria difficoltà il regime.
L'altro giorno Yoani è stata fermata dalla polizia dell'Havana mentre si recava ad una manifestazione per la pace ed è stata sequestrata e poi malmenata senza una ragione apparente. Ci sono stato a Cuba e quando ho constatato le condizioni di stento in cui vive il popolo, lo scontento generale, ma soprattutto l' oppressione psicologica che subiscono i cubani, le mie simpatie verso La rivoluzione del 59' fatta da Castro assieme al "Chè" sono scomparse immediatamente. Di quella rivoluzione non resta assolutamente niente, adesso c'è solo un regime corrotto che a mio avviso è voluto adesso anche dagli Stati Uniti che non si decide di togliere a Cuba il fardello dell'embargo, ma questa è una storia troppo lunga.


3 novembre 2009

Addio ad Alda Merini

Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.
Cosi, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu si, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’ assenzio
di una sopravvivenza negata.

22 ottobre 2009

Non c'è più mistero

In questi ultimi anni i fenomeni paranormali avvistati sono calati sensibilmente. Che sia colpa della crisi anche questo? Quando ero ragazzo invece e quindi nei "magici" anni 80 il mondo del paranormale era molto in voga e quasi tutti avevano assistito in prima persona ad un evento soprannaturale, spesso quindi si finiva a parlare tra amici di cose del genere: di posti stregati, di fantasmi e streghe regolarmente avvistati, in particolare dalle mie parti erano molto gettonati due specie particolari: "O' munaciello" e "A' Iannara". Chiaramente io sono stato sempre molto scettico sull'argomento, anche se devo dire la cosa mi affascinava molto. Oggi invece di misterioso c'è rimasto ben poco. La scienza è riuscita a spiegare quasi tutto. E quello che resta di quel mondo ormai sono quelle piccole superstizioni che ancora qualcuno si porta dietro, tra cui anche il sottoscritto. Oggi non ci sono più neanche quei personaggi misteriosi di una volta tipo Gustavo Rol per esempio. Ecco Gustavo Rol, lui si che era un uomo fuori dal comune che con trucco o senza trucco (io non mi pronuncio..) riusciva a fare cose eccezionali. Cosa avrei dato per assistere anche ad uno solo dei suoi "esperimenti"! I suoi poteri a detta dei suoi sostenitori erano quasi illimitati.
Ora io non mi voglio soffermare sulla natura dei suoi prodigi. Non mi interessa sapere se sono spiegabili o non scientificamente. Quello che mi interessa è che lui riusciva a fare delle cose strabilianti che facevano rimanere impietriti. Tra l'altro sembra che la fisica quantistica riesca a spiegare ormai anche bilocazioni, veggenze e smaterializzazioni varie. A lui si sono rivolti personaggi come: Gianni Agnelli, Federico Fellini, Charles De Gaulle, John F. Kennedy, Papa Pio XXII, Mussolini, Jean Cocteau, Dino Buzzati etc..
Ecco una testimonianza di uno dei tanti simpatici giochini che Rol si divertiva a fare:
«A volte Rol 'scrive' anche sui tovaglioli delle persone che stanno ai tavoli vicini. Lo fa solo quando è sollecitato dagli amici, che vogliono divertirsi. Mi hanno riferito che uno di questi è Federico Fellini. Quando si trova a Torino, il riferito regista va sempre a salutare Rol. Poi lo invita a pranzo e infallibilmente gli chiede di 'scrivere' a distanza, sui tovaglioli di certi commensali. Rol si rifiuta, dice che non riesce a fare qualcosa che altri vorrebbero, ma poi finisce per cedere. Fellini sceglie certi signori corpulenti, che pranzano con il tovagliolo puntato sul petto sporgente. "Scrivigli qualche epiteto spiritoso", suggerisce a Rol. Il sensitivo traccia dei segni per aria e sul tovagliolo bianco del tranquillo commensale appaiono le frasi più strane, spesso pungenti.
Quando il 'bersagliato' se ne accorge protesta con i proprietari del ristorante. Qualcuno si arrabbia, minaccia e Fellini si diverte un mondo. Un medico mi mostrò una tovaglia con una rosa disegnata sopra, una rosa in un vasetto di vetro. "Rol disegnò la rosa", mi disse il medico "che era sul nostro tavolo, e mi donò la tovaglia' aggiunse. Gli feci osservare che mancava il vasetto. "Sei proprio incontentabile", disse Rol "Tieni bene sollevata la tovaglia" aggiunse. Così a un metro di distanza, sotto gli occhi delle persone che erano al tavolo con noi, il vasetto venne tracciato per aria e apparve immediatamente sulla tovaglia, completando il disegno».

13 ottobre 2009

Ma perchè la Binetti?


Ieri ho visto in tv il film "Il Codice Da Vinci", l'ho visto nonostante l'avessi già visto qualche tempo fa e a dire il vero non mi era nemmeno piaciuto più di tanto. Ora però non mi chiedete perchè cavolo l'ho voluto rivedere che non lo so nemmeno io. Nel film comunque c'è un giovane frate albino dell'opus dei che indossa il cilicio, uno strumento di autoflagellazione per espiare i propri peccati (credo faccia davvero male). Il Cilicio mi fa venire in mente la Binetti (lo usa anche lei) e quando penso alla Binetti mi chiedo: "Ma che cavolo ci fa la Binetti nel Pd? Non starebbe meglio in un convento piuttosto che a dire cavolate in parlamento (vedi legge contro l'omofobia) ?

7 ottobre 2009

Lodo Alfano incostituzionale!

Ecco in questo momento ho qualche timore. Io ho visto il film Il Caimano di Nanni Moretti e ricordo benissimo l'ultima scena del film. Agghiacciante. L'Italia in preda ad una rivolta popolare in difesa del proprio "martire" perseguitato....

3 ottobre 2009

Eppure..

Eppure ci sono cose che ancora non mi sono chiare.
Non mi è chiaro per esempio se esiste ancora un'opposizione in Italia.
La legge sullo scudo fiscale è passata alla camera anche perchè ben 22
deputati del PD erano assenti, di cui non so quanti per malattia.
Ora cosa vado a dire a quelli che ragionano in modo qualunquista e che
mi accusano di fare battaglie inutili e dicono all'infinito che tanto i politici sono tutti uguali!??
Intanto la notizia di un'altro Tsunami passa ormai in secondo piano, si ci sono
state molte vittime ma niente a che vedere con quello di qualche anno fa.
Non so se è il mio attuale "quotidiano" a farmi vivere quasi con indifferenza quello che
accade nel mondo, oppure perchè è aumentato il mio grado di cinismo.
Non saprei dirlo con certezza. Chissà forse adesso mi è più conscio il senso di caducità della vita e molte cose mi appaiono in maniera diversa.
Beh che volete si cambia e spesso non in meglio. Forse però il fatto che condivida questo pensiero di Gramsci vuol dire che sono ancora recuperabile:
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria non è vita. Perciò odio gli indifferenti."

28 settembre 2009

Il Punteruolo Rosso



Sono poche le cose buone che il fascismo ha dato in eredità a questo paese.
Una di queste sicuramente è l'albero della palma prelevato dall' allora colonia
italiana la Libia e piantato in centinaia di migliaia in quasi tutta la penisola
negli anni venti.
Le palme per anni hanno abbellito tutte le nostre piazze e spesso ci fanno
sembrare belle anche quelle orrende case costruite dai geometri composte da
piano terra e primo piano con piccolo giardino davanti.
Il Punteruolo Rosso. Chi è costui? E' un coleottero che sta facendo stragi di Palme
in tutta Italia. Con le sue larve colonizza l'intera pianta fino a farla collassare.
Sono migliaia le piante oramai che sono state abbattute
da questo insetto sotto lo sguardo indifferente dei cittadini e dei politici locali.
Un rimedio ci sarebbe, ma non tutti stanno intervenendo, si tratta del fitofarmaco Kohinor plus pal il quale sembra che sia davvero efficace contro questo insetto, solo che costo molto e molte amministrazioni già in deficit non possono permetterselo con il risultato che oltre alla cementificazione selvaggia L'Italia ha trovato un nuovo alleato per il suo imbruttimento generale: il Punteruolo Rosso.

23 settembre 2009

Non sia mai!!

(ANSA) - NAPOLI, 23 SET - Ha lasciato il bus in sosta sotto casa ed e' andato a cenare: denunciato ad Acerra un autista del Consorzio trasporti pubblici (Ctp).Una pattuglia di Cc ha notato il mezzo fermo sul ciglio della strada con il motore acceso e le porte aperte e si e' insospettita. Dagli accertamenti e' emerso che l'autista, 43 anni, aveva saltato una corsa per andare a casa a mangiare. I militari lo hanno rintracciato nella sua abitazione e denunciato per interruzione di pubblico servizio, peculato e truffa aggravata.
Mo dico io : ma se la moglie a casa aveva già buttato la pasta che altro poteva fare sto poverino. Poteva mai mangiarseli freddi i maccheroni?!....non sia mai!!!

19 settembre 2009

Miracolo, Miracolo!!

Stamattina alle 9 e 57 minuti si è ripetuto fortunatamente il miracolo di San Gennaro. Fortunatamente perchè è risaputo che quando il sangue non si scioglie nell'ampolla e quindi non si compie il miracolo, il significato non è affatto positivo, anzi. Vuol dire che qualche altra disgrazia si abbatterà sulla città, come se non ne avessimo già abbastanza. Nell'Ottanta per esempio non si sciolse e trac: terremoto dell'Irpinia. Nonostante tutto però lo dobbiamo dire: Nel famoso teorema di Troisi che classifica i miracoli in una scala di punti che va da 10 a 100, il miracolo di san Gennaro è un miracolo da 30 punti non di più. Quali sono i miracoli da 10 o da 100 punti? Esempio: Un cieco che riacquista la vista è da 10 punti perchè gli occhi già ce li aveva, cosi come uno sulla carrozzella che ricomincia a camminare, sempre 10 punti se le gambe ce le aveva già. Se non ce le aveva e gli sono ricresciute allora è da 100 punti.
A proposito ma a voi è mai capitato di assistere ad un miracolo da 100 punti...??
Non voglio fare della facile ironia su temi che per molti sono indiscutibili, mia madre compresa, ma credo che la chiesa nell'anno 2009 e con tutte le scoperte scientifiche che ci sono state, dovrebbe puntare su altre cose o comunque lasciare che gli scienziati analizzino un campione di sangue contenuto nell'ampolla, che male ci sarebbe?
Ora però devo andare, alle 18:00 gioca il Napoli e vado a vederlo molto fiducioso.....tanto il miracolo c'è stato.

15 settembre 2009

Va tutto bene, ci pensiamo noi!

Chi ha qualche annetto in più ricorderà bene i cinegiornali dell'istituto Luce durante il ventennio fascista che raccontavano di un' Italia che in realtà non c'era. Uno strumento di propaganda trasmesso nei cinema che voleva far credere alla gente che era tutto a posto e che si era in buone mani. I telegiornali di adesso sono diventati la stessa identica cosa. L'informazione in tv è morta.
I telegiornali stamattina hanno praticamente nascosto tutte le proteste che ci sono state in tutto il paese per l'inizio dell'anno scolastico. Saranno proteste giuste o sbagliate ma ci sono state e bisognava parlarne, invece niente. Notizie che minano minimamente il "magnifico" operato del governo non hanno spazio. Stasera si mostrerà al popolo bue la consegna in pompa magna di una cinquantina di case ai terremotati di Onna. Le chiameranno case e diranno che è opera del governo, in realta sono M.A.P. Moduli abitativi provvisori e sono stati donati dalla provincia di Trento con l'aiuto della raccolta fondi della C.R.I. come ci scrive dalla sua terra martoriata Anna (miskappa.blogspot.com).

14 settembre 2009

Voglio trovare un senso a questa vita...

Mi rendo conto di essere un po criptico ultimamente, quasi come se inconsciamente pur avendo il bisogno di scrivere ciò che provo, allo stesso tempo senta la necessità di riservare per me soltanto alcune sensazioni.
C'è una cosa che mi turba in questo periodo ed è la constatazione che anche in presenza di un evento infausto si deve continuare a fare i conti con il quotidiano, con la vita di tutti giorni e tutte le sue routine e bassezze condite di cinismo, invidie e gelosie. Anche se forse è da stupidi aver creduto che la presenza di un problema più grande facesse sparire di colpo tutti gli altri. Stranamente però il mio morale non è il peggiore che abbia mai avuto.
Sarà che la mia visione della realtà è alquanto cambiata in questo periodo riuscendomi persino a farmi accettare in modo più sereno la caducità delle cose e della vita stessa. Ma non sarò mai in piena armonia con me stesso se non riesco a dare un senso a tantissime cose che adesso sembra che un senso proprio non ce l'abbiano.

9 settembre 2009

Voci nella notte

E' una situazione insopportabile oramai. Allora hai capito? Guarda che se non hai capito te lo rispiego un'altra volta. Si ho capito. Allegria. Alle 2:30 di notte è un po tardi. I problemi ci sono è inutile nasconderli. Lesson number twenty. Vuole spiegare alla signora come funziona la gestione dei server per favore? io ci provo. Queste sono le ore da contratto. Allegria. C'è anche la rata di Agosto in arretrato, si ma non per colpa mia. Le mando subito una mail. Sono tornati tutti oramai. No cosi non possiamo continuare o dentro o fuori! Fuori. Lesson number twentyone. Finalmente un po di fresco, era ora non se ne poteva davvero più. Allegria.

Ci ho messo un po stanotte prima di riuscire a dormire.

14 agosto 2009

Ho imparato che...

Nel post precedente scritto sulla sabbia di fronte al mare avevo promesso che al rientro avrei scritto frequentemente raccontando qualche piccola disavventura.
Ad Agosto però la voglia di navigare su internet si approssima allo zero. Ci si mette il caldo afoso, il fatto che le ferie sono finite da un pezzo e tutto il resto. In questo periodo il mio passatempo preferito è quello di aggiornare il decoder digitale terrestre per vedere se ci sono nuovi canali, canali che magari non vedrò mai in vita mia, ma che devono essere li in quella scatoletta...che ci volte fare ognuno ha le sue fisse. Domani, giorno di Ferragosto compio 35 Anni, una tappa importante direi e la domanda che mi porgo è se posso definirmi ancora giovane o giovanile...no dai adesso sto esagerando non ne compio mica 50?!...è quella vela malinconica dei compleanni che mi fa porre queste domande. Un bilancio? In una scala di valori che va da zero a dieci, dove zero sta per: "La vita mi ha portato dove voleva lei" e dieci sta:"Ho portato la mia vita dove volevo io" dovendo essere obiettivo mi do un bel 4, eppure ho lottato, ma forse non abbastanza. Comunque dal futuro mi aspetto ancora molto, anzi io sono sempre convinto che i momenti migliori debbano ancora venire. Oddio, almeno me lo auguro. Comunque ora vi elenco le poche cose che ho imparato in questi 35 anni:

Ho imparato...
Che bisognerebbe sempre usare parole
buone...Perchè
domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato... che un sorriso
è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato...
che non posso scegliere come mi sento...
Ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato... che
quando tuo figlio
appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... ti ha agganciato per la vita.

Ho imparato... che tutti
vogliono vivere in cima
alla montagna....Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.

Ho imparato... che bisogna godersi
il viaggio e non pensare solo alla meta.

Ho imparato...
che è meglio dare consigli solo in due
circostanze...
Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato...
che meno tempo spreco...
più cose faccio.

22 luglio 2009

Scusate l'assenza


Scusate per l'assenza ma finalmente dopo vicissitudini varie (La vita è bastarda) mi sto godendo un po le mie tanto agognate ferie di Luglio ed ho intenzione di farlo fino in fondo anche perchè ad Agosto lavorerò tutto il mese. Non accenderò più il portatile. Ci si sente al ritorno. Ho diverse cose da raccontare. Ciao bloggers

2 luglio 2009

Something

Something - Beatles

Something in the way she moves
Attracts me like no other lover
Something in the way she woos me

I don't want to leave her now
You know I believe her now

Somewhere in her smile she knows
That I don't need no other lover
Something in her style that shows me

Don't want to leave her now
You know I believe her now

You're asking me will my love grow
I don't know, I don't know
You stick around now it may show
I don't know, I don't know

Something in the way she knows
And all I have to do is think of her
Something in the things she shows me

Don't want to leave her now
You know I believe her now


Qualcosa

C'è qualcosa nel modo in cui si muove
che mi attira come non è mai accaduto prima con altre ragazze
c'è qualcosa nel modo in cui mi corteggia

Non voglio lasciarla ora
tu sai che io credo in lei ora

da qualche parte, nel suo sorriso, lei sa
che io non ho bisogno di nessun'altra amante
c'è qualcosa nel suo stile che mi rivela

Non voglio lasciarla ora
tu sai che io credo in lei ora

Mi stai chiedendo se il mio amore crescerà
non lo so, non lo so
tu non ti muovi ora e questo non puo' che dimostrare
che io non lo so, non lo so

C'è qualcosa in lei
e tutto ciò che devo fare è pensare a lei
c'è qualcosa nelle cose che mi mostra

Non voglio lasciarla ora
tu sai che io credo in lei ora

28 giugno 2009

Stanno censurando Internet

Purtroppo le mie preoccupazioni erano fondate!

È passato l'emendamento D'Alia.
L 'attacco finale alla democrazia è iniziato!
Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della reteinternet per metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato ilcosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altriprovvedimenti scellerati come l 'obbligo di denuncia per i medici deipazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei sentatetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è statointrodotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia oistigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il testo laprossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato allaCamera l'articolo è diventato il n. 60. Anche se il senatore GianpieroD'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dicelunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che nonvuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino chemagari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge cheritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimentopuò obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche seall'estero. Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazionedell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decretol'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori diconnettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti difiltraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio impostadovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di taleobbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anniper l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordinepubblico o all'odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebberoessere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per laCasta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare inItalia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tuttal'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese èormai l'unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostroè l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi ilGoverno interviene per l'ennesima volta, in una materia che vedeun'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario ed'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione diuna commissione contro la pirateria digitale e multimediale che trapoco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di leggesu questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fattorende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomenoche intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni einformazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa benedi censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sonostati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivistaspecializzata Punto Informatico.
Fate girare questa notizia il più possibile.È ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani.È in gioco davvero la democrazia!!!
Da: ilmioangolo-anna.blogspot.com

21 giugno 2009

Sono stato informato male

Mi hanno appena informato che la nuova legge sulle intercettazioni e sulla nuova regolamentazione (censura) dei blog ancora non è in vigore. Io pensavo invece che già lo fosse, ecco perchè non stavo più scrivendo. Pensavo che già non si potesse più....e invece mi dicono che il tempo per un'altra ventina e passa di post ce lo abbiamo ancora!! Cavolo! Devo subito licenziare i miei informatori! E pensare che già avevo contattato i migliori hacker per cercare un modo, anche clandestino per continuare a scrivere. Vabbè tanto comunque mi serviranno a breve. Sarà che sono stato tratto in inganno anche dal Tg1 che sembrava già essersi adeguato alle nuove regole. Il suo direttore Augusto Minzolini, ex-giornalista di Panorama promosso a direttore del
TG1 per meriti di devozione al capo ha trasformato in pochi giorni il
già penoso TG1 in una edizione nord-coreana delle cronache di arcore.
il "premier" viene ripreso mentre parla di edilizia in Abruzzo manco
fosse un architetto, sui fatti che accadono (prostitute, corruzione
etc. etc) nessun servizio di informazione ma solo la "risposta" del
premier senza citare la domanda, scaletta tutta concepita per
nascondere le notizie o i fatti sgraditi e tanto tanto Berlusconi che
risponde a questo e quello senza mai informare di cosa si parla.
sull'inchiesta di Bari non hanno detto una parola che non sia quella
di Silvio tranne citare il fatto che il magistrato è un "esponente di
magistratura democratica", i fatti, le foto, le testimonianze non
vengono menzionati.
A parte tutto questo però la ragione per cui non ho scritto in questi giorni è che sono nauseato dall'italiano medio, ignorante, cinico e presuntuoso in particolar modo nel mio caso sono nauseato dal napoletano medio a cui vorrei dire: "ma come cavolo fai a vivere nell'assoluta incapacità di rispettare una minima regola!? Non ti accorgi che la tua città è in difficoltà e tu non fai altro che peggiorare la situazione!?" Sono davvero stanco, anche perchè ho la sensazione di combattere una guerra persa già in partenza.
Per distrarmi un po, in questi giorni mi sono dato alla riscoperta dei Beatles, mi sono messo a riascoltare, quando potevo tutti i loro album, i miei preferiti: The white Album e Abbey Road. Ho pensato che forse un po di sana musica psichedelica potesse trasportarmi in nuove dimensioni, ma forse su questo dovrei chiedere ad Aleph che queste esperienze le ha vissute in prima persona.

9 giugno 2009

Chissà...?

Chissà perchè in questo periodo non riesco proprio a guardare i telegiornali? Chissà se mai un giorno torneremo al governo con una maggioranza ampia? Chissà se adesso Franceschini si sente più liberato? Chissà se adesso stiano festeggiando di più a "Casal di Principe" o a "Sant'Antimo" ?
Chissà come si sente quel professore di Pavia che rientrando a casa ha visto un uomo seminudo aggirarsi per il corridoio ed ha chiamato il113 pensando fosse un ladro...? e chissà come si sente la moglie? ...e chissà che paura che si è preso anche l'uomo mezzo nudo?

7 giugno 2009

Dichiarazione di voto

Io non so come facciano a riuscire ad avere il mio numero, fatto sta che in questi giorni il mio telefonino è bombardato da messaggini di propaganda elettorale sia di destra che di sinistra. Quelli del PD in particolare sembravano essere contro soprattutto i piccoli partiti di sinistra, dimenticandosi che i loro vero rivale "sarebbe" il centro-destra. Tranne "sinistra e libertà" ovviamente che sembra essere una lista suggerita proprio dal PD per non far raggiungere il 4% alla lista unitaria comunista e per distruggere definitivamente la sinistra. 
Da queste parti poi si è candidato alla provincia per il pdl un certo Cesaro, un personaggio niente male, tanto che alcuni pentiti della camorra lo hanno additato come referente del clan dei casalesi, ma visto che a suo carico non c'è neanche un avviso di garanzia penso che alcune illazioni dei soliti "comunisti" siano del tutto infondate. Il PD invece ha candidato l'ex ministro Nicolais, dicono che sia una brava persona ma non c'è la farà proprio perchè supportato dal Pd. Io personalmente domani sono molto tentato ad andare al mare ma credo che alla fine "forse"darò il mio prezioso voto, pur senza tanta convinzione al duo Ferrero, Diliberto, non per ragioni ideologiche, solo con la speranza che raggiunga un buon risultato per far capire a quelli del PD che in Italia c'è voglia di vera opposizione e più sinistra. Ma non mi aspetto molto, anzi. Stiamo messi troppo male.

1 giugno 2009

Eccomi di ritorno sulla blogofera

Rieccomi nella blogosfera dopo un breve periodo di assenza. Non so perchè, ma quando c'è un evento nella mia vita buono o cattivo oppure grande e piccolo che sia, mi aspetto sempre che i cambiamenti che esso apporta alla mia vita valgano anche per il resto del mondo.  E' un'assurda pretesa, lo so, ma non ci posso fare niente.  Quando poi mi accorgo che non è affatto cosi, che tutto continua ad essere come prima, quasi ci rimango male. Mi ricordo quella volta che mi ammalai alle medie. La maestra di italiano al mio ritorno mi informò del fatto che erano andati avanti con il programma, ed io risposi: "...cioè intendete dirmi che gli altri non si sono ammalati??". Oggi al mio ritorno "sulla terra" dopo quattro giorno in cui sono stato fuori dal mondo ho acceso la tv ed ho visto che anche lui è sempre al suo posto. Vabbè..cambiamo discorso.... a proposito l'evento, il lieto evento si chiama Lorenzo ed alla nascita pesava 3 Kg e 70 grammi, dicono che stavolta non mi somiglia. 

26 maggio 2009

Nella metro...

L'altro giorno dovevo portare mia figlia per un controllo all'ospedale. Decido di andarci in metropolitana vista l'impossibilità di parcheggiare nella zona e per l'enorme traffico che c'è di solito.
Mentre viaggiavamo comodamente seduti, mia figlia che ha 3 anni e mezzo nota una foto su un giornale che un signore sta leggendo proprio di fronte a noi. Il giornale per la precisione è "Il Giornale" e la foto ritrae un signore un po' attempato con un evidente trapianto di capelli e con un kilo di cerone sulla faccia. Mia figlia incomincia a dire ad alta voce: "Guarda Papà, guarda chi c'è!! C'è l'uomo nero, te lo ricordi?? Quello brutto e cattivo!!" Il signore con il giornale a questo punto interviene dicendo a mia figlia: "Ma come!? No piccola ti sbagli, questo signore è buono...questo qui è il nostro presidente" ma mia figlia insiste: "No è brutto e cattivo me lo ha detto P..." a questo punto intervengo subito io che non ho nessuna voglia di mettermi a discutere con un lettore de "Il Giornale" dicendo a mia figlia "...tesoro forse l'hai confuso con qualcun'altro, ma chi ti ha detto poi che è cattivo?" mentre gli tappavo quasi la bocca. Il signore aggiunse: "...però come sono diversi i bambini! Pensi che mia nipote invece quando vedeva Prodi in televisione si metteva a piangere...". "Immagino che la reazione sia diversa quando vede il "nostro presidente" ??" domando io. "eh si decisamente" risponde lui "chissà forse perchè l'abbiamo conosciuto di persona....si immagini che una volta quando lo vide in tv lo chiamò Nonno Berlusconi" . Stavo li li per rispondergli che finchè lo chiama Nonno passi pure, l'importante è che da grande non lo chiami mai "Papi". Ma resistetti, anche perchè proprio allora arrivammo alla nostra fermata.

21 maggio 2009

Sono una stella e lo siete anche voi


Quando mi dissero che il sole è una stella rimasi un po' perplesso, pensai ma come è possibile? Il sole è cosi grande, emana calore, mentre le stelle sono talmente piccole che se è maltempo non le riesci nemmeno a vedere!? Poi mi dissero che le vedevo piccole solamente perchè erano molto distanti dalla terra, una distanza cosi enorme che si misura in anni luce. Poi mi dissero ancora che quel luccichio che vedevo io in realtà erano esplosioni continue sulle stelle di almeno 50 o 60 anni fa, il tempo necessario per quella luce di arrivare nella nostra atmosfera. 
Ero poi convinto che comunque il Sole fosse la stella più grande dell'universo, ma mi dissero che in realtà il Sole è soltanto una stella di piccola grandezza e che già nella nostra galassia esistono stelle molto più grandi del Sole. La stella Sirio per esempio che è una delle stelle più luminose delle nostre romantiche serate è 2 volte e mezzo più grande del Sole. La stella più grande finora conosciuta si chiama Betelgeuse ed è 400 volte più grande del Sole.
Mi dissero poi che tutti i pianeti esistenti si erano formati in seguito ad esplosioni di stelle, in pratica ogni pianeta sarebbe un frammento di stella esplosa che con il tempo man mano si è raffreddato e su qualcuno di essi se le circostanze erano favorevoli erano nate anche forme di vita che con il passare del tempo si sono sempre più evolute fino a diventare creature intelligenti.
Quindi se ci pensate bene...noi non siamo altro che un pezzo di stella che con il tempo si è evoluto in quanto ogni atomo del nostro corpo ha fatto parte in principio di una stella.
Le stelle nel cielo quindi non sono altro che i nostri antenati.
Cavolo!?..... Alan Sorrenti aveva proprio ragione quando cantava: "Noi siamo figli delle stelle..."

18 maggio 2009

Riccardo Pazzaglia

Ho scoperto per caso che il testo della canzone "Meraviglioso" cantata prima da Modugno e poi dai Negramaro, di cui ho già postato precedentemente è stato scritto dal grande Riccardo Pazzaglia.
So che a molti di voi questo nome non dice assolutamente niente, ma vi posso assicurare che è stato un grande sia come scrittore, divertentissimo il libro "L'odore del caffè", sia come regista di alcuni film tra cui ricordo: "Farfallon" e "Separati in casa". Ma è stato anche un bravissimo attore, rimane memorabile la scena nel film "Il mistero di Bellavista" del "Cavalluccio Rosso".


8 maggio 2009

Un presidente popolare


Gli ultimi avvenimenti riguardanti la vita privata del nostro premier (vedi: frequentazione di minorenni con annessa richiesta di divorzio da parte della moglie) non hanno inciso minimamente sulla sua popolarità .  Anzi, secondo gli ultimi sondaggi la sua popolarità è addirittura aumentata attestandosi intorno al 67%. Gli italiani insomma continuano ad amarlo.
Questo blog si prende una pausa di riflessione.


2 maggio 2009

Siiiiiiii Stupendo!

Un altro primo Maggio è passato. Ieri mattina son voluto andare un po per le vie del centro storico a vedere che aria si respirava. Ma ho dovuto optare per una passeggiata in villa comunale, perchè in centro le strade erano ipertrafficate, in ogni angolo c'erano appostati dei vigili urbani e dei poliziotti, in più c'era un elicottero che volava in cielo.
In un primo momento ho pensato che tutto quello spiegamento di forze in strada fosse dovuto per la manifestazione che i sindacati hanno tenuto in Piazza Matteotti, ma poi son venuto a sapere la vera ragione e cioè che di li doveva passare l'auto del presidente del consiglio che lo avrebbe poi portato al San Carlo.  Ebbene si anche il primo Maggio è venuto dalle mie parti, oramai  è una costante. Non è stato facile poi nemmeno arrivare in villa comunale perchè al porto c'era Schifani, il presidente del Senato, anche li gran spiegamento di forze e traffico impazzito. Sono arrivato in villa ormai esausto, il tempo di far fare qualche giro sulle giostre alla bambina e poi via. Stasera quando sono ritornato a casa ho visto il concerto in tv, sono contento che sia andato a cantare li niente di meno che Vasco Rossi. Rispetto ai vari De Gregori, Venditti, De Andrè etc. che amo, lui è molto meno schierato politicamente, anzi io credo che Vasco sfugga ad una qualsiasi connotazione politica.  Chissà!? forse avrà avvertito anche lui che la democrazia è in pericolo in questo paese ed è voluto intervenire. I brani che ha scelto sono molto indicativi: Sally, t'immagini, c'è chi dice no, non appari mai, gli spari sopra e stupendo che è forse tra le canzoni di Vasco quella con maggiore disillusione politica.

E mi ricordo chi voleva 
al potere la fantasia... 
erano giorni di grandi sogni........sai 
erano vere anche le utopie 
Ma non ricordo se chi c'era 
aveva queste queste facce qui 
non mi dire che è proprio così 
non mi dire che son quelli lì!

28 aprile 2009

Sto parlando della Bignardi...

Chissà se già sta rimpiangendo la scelta fatta e cioè quella di passare da La7 alla Rai, secondo me si. Sto parlando di Daria Bignardi che da una tv di nicchia è passata con il suo programma di interviste (a cui in pratica ha cambiato solo il nome) su Rai2. Premetto che ho sempre avuto un debole per la Bignardi, con lei sono riuscito a vedere anche una edizione del grande fratello, la prima credo.
Ora però in Rai comincia ad avere un bel po di problemi, e si perchè mentre a La7 poteva permettersi il lusso di fare tutte le domande che gli venivano in mente ai propri ospiti in Rai no.
Si sa che alla Rai si deve avere sempre un certo profilo, un profilo basso direi e soprattutto bisogna sempre evitare di toccare alcuni argomenti.  A La7 non dai fastidio a nessuno, sulla Rai ti devi attenere alle regole. Non si può manifestare apertamente la propria antipatia verso alcuni ospiti, non puoi avere una tua opinione personale su ciò che si sta trattando e soprattutto bisogna avere rispetto. Il rispetto innanzitutto. Specie se di fronte hai il ministro Brunetta, il quale sarà antipatico un po a tutti ma nessuno lo deve dire. Spero che la trasmissione continui cosi com'è ed anche la sua conduttrice. Mi auguro proprio che non si faccia condizionare dalle critiche ricevute in questi giorni, di trasmissioni inutili e servili ce ne sono già tante.

17 aprile 2009

Una nuova religione

Era il 1994, io ero ancora all'Itis ed ero appena ritornato da una magnifica gita scolastica a Parigi, dove però la prima meta obbligata per il nostro piccolo gruppetto fu il cimitero di Piere Lachaise, quello dove c'è la tomba di Jim Morrison, un esperienza atroce. Per fortuna che dopo decidemmo di visitare Parigi come facevano tutti quanti gli altri. Bassolino da un anno era sindaco della città e tutti erano entusiasti del suo operato allora, me compreso. In quell'anno poi c'erano le elezioni politiche e per l'occasione era sceso in campo nientedimeno che il cavaliere Silvio Berlusconi, il re delle televisioni private. All'epoca ne sapevo molto poco di lui, non ero a conoscenza di tutti i suoi guai giudiziari, sapevo solo che era pieno di debiti e che non se la passava tanto bene da quando non c'era più Craxi al governo. Una mattina mentre andavo a scuola, un mio compagno mi disse che alle undici il cavaliere teneva un comizio al cinema Santa Lucia nella via omonima. Decidemmo che quella mattina non saremmo andati a scuola ma a quel cinemai per vedere se era possibile intrufolarsi, cosi solo per curiosità, per capire come mai aveva tutto quel riscontro popolare un personaggio cosi. Ci fingemmo simpatizzanti e grazie ad un ragazzo che era li fuori con tanto di spilletta in petto che ci prese in simpatia riuscimmo ad entrare. All'interno il cinema era stracolmo, e chiaramente rimanemmo all'impiedi, l'entusiasmo era alle stelle, bandiere che sventolavano, palloncini in aria, coriandoli, offrivano anche dei dolci. Il cavaliere si fece un po attendere ma quando sali sul palco ci fu l'apoteosi: chi urlava, chi si commuoveva, altri che imprecavano contro i comunisti. Rimanemmo sconvolti alla vista di quelle scene, sembrava che quelle persone avessero visto un Dio sceso in terra. Era nata insomma una nuova religione e fino all'altro ieri pensavo che si trattasse di una religione alquanto moderata, pensavo per esempio che non potessero mai levarsi moti di ribellione cosi accesi contro vignette che prendevano in giro il loro Dio come successe per esempio con i Mussulmani quando un vignettista scandinavo venne minacciato di morte per il solo fatto di aver ritratto Maometto in delle vignette satiriche. Ecco pensavo che una cosa del genere non potesse accadere per questa nuova religione ma mi sono dovuto ricredere.
Quel comizio si concluse con il Cavaliere che "discese" tra il pubblico a stringere mani e farsi baciare, passò anche lungo i corridoi laterali dove eravamo io ed il mio amico, porse la mano a tutti, quando arrivò alla mia altezza io rimasi immobile, lui mi guardò per una frazione di secondo, forse pensò che ero timido, non avevo nessuna voglia di dargli la mano, fortunatamente prosegui subito perchè se qualche adepto si fosse accorto della mia scortesia verso il suo Dio non l'avrebbe presa tanto bene di sicuro.

16 aprile 2009

La discesa della Gaiola

Il barbaro omicidio di cui sono rimasti vittime l'ex re del grano Francesco Ambrosio e sua moglie è solo l'ultimo di una lunga scia di episodi di sangue legati alla storia della discesa della Gaiola, quella che dalla collina di Posillipo si tuffa direttamente nel mare del Golfo di Napoli. Un angolo di paradiso che accoglie dimore da sogno ma anche vicende da incubo che si intrecciano alle leggende popolari e alla storia che risale indietro nel tempo fino all'epoca romana.
La tenuta degli Ambrosio fa parte infatti di un ampio complesso archeologico che comprende un teatro romano e un tempietto dedicato ad Afrodite Opleia, dea protettrice dei navigatori. Lì, cronache di Plinio collocano il poeta Virgilio che avrebbe aperto una scuola di poesia che, in realtà, era però una scuola di magia e di riti antesignani dell'esoterismo. E proprio lì stabilì poi la sua residenza Vedio Pollione, un ricchissimo romano che, pur non essendo nobile, riuscì ad ingraziarsi Cesare Augusto: l'imperatore andò anche come ospite nella villa di Pollione, di cui ancora si vedono tracce proprio all'interno della tenuta degli Ambrosio.
La leggenda vuole che un servo fece cadere una brocca di Pollione e quest'ultimo, per punizione, ordinò che fosse dato in pasto alle murene che teneva in grosse vasche. L'imperatore intervenne, graziando il servo e Pollione perse la stima del regnante a causa della crudeltà dimostrata.
Ma le leggende più terribili sono quelle legate alla «Villa Maledetta», uno splendido edificio costruito a fine '800 su uno scoglio a pochi metri dalla spiaggia della Gaiola, da dove gli investigatori credono oggi che i killer degli Ambrosio siano arrivati fino alla casa dei due coniugi.
Il primo fatto di sangue risale agli anni '20: proprietario della casa era il professore svizzero Hans Braun che aveva costruito una teleferica per arrivare direttamente sulla spiaggia. Una sera, però, la teleferica venne colpita da un fulmine proprio mentre trasportava la moglie di Braun, che cadde in acqua e affogò. Il marito venne trovato il giorno dopo su un tappeto con la testa trapassata da un proiettile.
La villa finì così nelle mani di Maurice Sandoz, un industriale farmaceutico che morì suicida.
Sorte tremenda anche per Paul Karl Lagheim, industriale dell'acciaio che andò ad abitare nella casa: di lui si raccontano festini orgiastici con efebi napoletani, che ne carpirono la buona fede portandolo rapidamente sul lastrico.
La fama sinistra della casa non venne smentita neanche negli anni '70, quando Gianni Agnelli comprò la villetta a picco sul mare e pochi giorni dopo si ruppe una gamba sciando.
Non si fece spaventare dalla maledizione Paul Getty che acquistò la villa dagli Agnelli, ma poi la abbandonò quando poco dopo suo figlio venne rapito. Ma da dove viene la maledizione?
«Potrebbe essere - spiega Ivan Cuocolo, docente di lettere e studioso delle storie della Gaiola - la stessa dea Afrodite Opleia a vietare agli uomini un'esistenza tranquilla in quell'angolo di paradiso che a lei era stato dedicato e che gli uomini hanno profanato dopo la fine del paganesimo».
 Una maledizione che non ha risparmiato gli Ambrosio.

Non vorrei essere cinico. Sono profondamente addolorato per quello che è successo alla famiglia Ambrosio, soprattutto per la crudeltà con cui è stato consumato il duplice omicidio.
Ma leggendo quest'articolo sul Mattino di Napoli ho capito che qui ora abbiamo anche un altro problema "la discesa della gaiola" che continua ad essere maledetta. 
Interrvengo quindi anche per propormi come volontario, se proprio quest angolo di paradiso dovesse restare disabitato. Mettiamo nuovamente alla prova la dea Afrodite Opleia, sono pronto a sacrificarmi....!

14 aprile 2009

Notte di Lunedi

Notte insonne questa di Lunedi dell'angelo, giorno di cui grazie al blog di Stella ora conosco anche il significato della ricorrenza. Sarà l'ansia che mi ha messo addosso il mio amico Luca, che oltre a tenerci a precisare che è sempre stato etero,  sostiene che queste che si stanno susseguendo non sono scosse di assestamento ma piuttosto scosse che fanno parte di uno sciame sismico ancora in evoluzione. Io che sull'argomento sono molto impressionabile, ancora scosso da quello che è 
successo in Abruzzo e non capendone granchè di sciami sismici, ho riflettuto però sul fatto che effetivamente scosse di quasi 5 gradi di assestamento sono rare. Ma gli ho detto che voglio dare retta alla protezione civile che sull'argomento credo siano un po più preparati di me.
La riflessione più amara comunque è stata sul fatto che in passato rispetto ad oggi quando la mia fede era più salda, riuscivo a dare un senso a tutto quello che accadeva anche a tutte quelle vittime innocenti, ora invece la sensazione che provo è soprattutto di impotenza e di constatazione di quanto tutto sia precario e caduco. 
Un'altra riflessione che faccio adesso è che forse quello che mi tiene sveglio stanotte non siano solo questi pensieri,  ma soprattutto la pastiera che ho mangiato stasera e che proprio non riesco a digerire. 



 

8 aprile 2009

L'Aquila non c'è più

Questo post non è mio ma di Anna, che scrive dalla città dell'Aquila, ho deciso di pubblicarlo come hanno fatto altri perchè nessun'altra testimonianza può rendere meglio l'idea di quello che è successo.

 Eccomi qui. Gli ultimi post sono stati scritti non di mio pugno. Era la mia amica Chiara che scriveva da Bologna. Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO.NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila.Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna

Per gli aiuti bisogna organizzarsi bene e non fare cose affrettate. Lo sciacallaggio è già in atto. Bisogna sapere bene a chi inviarli e chi li riceve deve renderne conto dettagliatamente. Aspettate, per ora abbiamo tutto. Gli aiuti serviranno dopo. Anna

5 aprile 2009

Pace!


Lo so ultimamente sto latitando un po'. Ma voglio cogliere comunque l'occasione in questo giorno di festa per augurare la pace a tutti voi, che siate cattolici, laici o mussulmani non importa. Pace!

27 marzo 2009

Bisogna fidarsi di Fini?

Il vero garante delle istituzioni lo so è il capo dello stato, ma c'è un'altra persona che in questi giorni vuole dare ad intendere a tutti che il suo percorso politico è ormai in via di definizione e che può essere considerato un vero leader europeo, se non addirittura un vero statista. Quest'uomo è Gianfranco Fini, si proprio lui, il presidente della camera nonchè ex segretario di Alleanza nazionale e prima ancora del M.S.I. Oramai è rimasto l'unico di questo governo ad andare qualche volta contro corrente, tutti gli altri sono perfettamente allineati e coperti. E' successo con il caso Englaro, ed è successo pochi giorni fa quando Fini ha invitato il premier a non irridere il parlamento.
Ritengo che sia tutt'altro che uno scontro ma un sapiente gioco delle parti dove il primo lancia il sasso e l'altro fa finta di non raccoglierlo, ma, intanto, si parla di numero eccessivo di parlamentari, di regolamenti delle camere da superare, ecc. Gli intendimenti sono chiari e lo scontro è fittizio ma serve a lanciare nuovi temi e, soprattutto sapere cosa ne pensano le forze politiche e l'opinione pubblica di queste questioni. D'altronde è passato poco tempo da quando Fini andando al Costanzo Show dichiarò che se avesse saputo che il professore di suo figlio fosse stato omosessuale non avrebbe più mandato il figlio a scuola, equiparando in un certo senso gli omosessuali ai pedofili. Il fatto è che sono diffidente.  A me questa destra fa paura per quello che ha in mente di fare e per i suoi legami. E non mi bastano uscite del tipo: "No al pensiero unico" o "Lo stato deve essere laico" voglio anche i fatti.

19 marzo 2009

Io sono leggenda.....o quasi!

Mi chiamo Veneris e sono l'ultimo blogger sopravvissuto dopo che un terribile virus si è abbattuto su tutta la blogosfera. Il nome in codice di questo tremendo virus è “Facebook” ed i suoi effetti sono devastanti. Nel giro di poco tempo ha spopolato: blog, forum, chat, newsgroup etc. ed ha trasformato i blogger da esseri perfettamente in grado di intendere e di volere ad esseri non pensanti capaci solo di essere fan di questo o di quell'altro personaggio.

Ogni giorno da queste pagine trasmetterò un messaggio per verificare la presenza di altri bloggers sopravvissuti, se stai leggendo questo post quindi e non sei stato ancora contagiato sappi che non sei solo .

P.s.: Scrivendo questo post ho dimenticato un piccolo ed insignificante particolare e cioè che anch'io sono iscritto a Facebook e che tra le altre cose sono diventato fan della nutella, di Omer Simpson e della sigaretta di Gighen.

12 marzo 2009

Il curioso caso di...

Dopo virus e troian vari nel mio pc con cui ho dovuto combattere eccomi di nuovo qui a scrivere nel blog. Nel frattempo però ho avuto anche il tempo di vedere un film, segnalatomi da più amici come un vero capolavoro. Si tratta del film: "Il Curioso caso di Benjamin Button", che vi sconsiglio vivamente. Come caso non c'è che dire è veramente curioso: in pratica Benjamin Button nasce vecchio e muore neonato. E allora? Dopo essermi sorbito quasi tre ore della sua "stra-ordinaria" vita è questa l'unica domanda che mi sia balenata alla mente. Perchè il caso è sì curioso, ma fatto sta che a nessuno sembra importare granchè. Nemmeno allo stesso Benjamin. Per tutto il film questo miracolo della natura passa inosservato tra le persone che lo vedono crescere e ringiovanire, come fosse un fatto del tutto naturale. Peraltro l'incredibile corsa "à rebours" del protagonista sembra non influire granchè nell'intreccio e aleggia come una sorta di "irrisolto", di pretesto nell'economia generale dell'opera. Risolto quindi, alla buona, questo pretenzioso stratagemma, resta il problema di come riempire queste fatidiche tre ore? Beh, con il resoconto ostinato e minuzioso della vita di questo strano individuo, priva di qualsiasi mordente o evento realmente degno di nota. Il film comunque mi ha riportato alla mente un' altra nascita straordinaria (stavolta vera) che ci fu a Napoli durante la guerra e che creò molto scalpore. Ad una coppia di sposi napoletani accade un "fatto straordinario" Il loro primo genito nacque con la pelle nera. Tutti i medici ed i migliori scienziati cercarono di dare una spiegazione allo straordinario evento, ma nessuno di loro riuscì a dare una risposta esauriente. Da questa vicenda nacque anche una famosa canzone che allora cantavano tutti: sia il popolo che le truppe alleate americane presenti in città, tra cui molti di loro di colore.

5 marzo 2009

Prostituzione intellettuale

Premetto subito che non sono tifoso dell' Inter, ne tantomeno un estimatore del suo allenatore. Ho seguito con divertimento le ultime esternazioni di Mourinho che tanto scalpore hanno creato, non mi sono piaciute però le reazioni di altri addetti al lavoro:La Figc ha prontamente risposto, la Juve si è offesa, Bruno Conti è riuscito a scrivere un comunicato stampa: tutti pizzicati nelle parti vive. Evidentemente anche in un mondo falso come quello del nostro calcio le parole, quando sono vere e non da copione, riescono a muovere i sensi. Il tono usato dall'allenatore dell'Inter è stato, per il nostro modo di essere, troppo diretto. In un Paese in cui la libertà di espressione è un eufemismo, quelle di Mourinho sono sembrate sassate contro un bambino. Non è così. Quanti di noi vorrebbero poter esternare le proprie sensazioni liberamente in ogni campo. No questo è, per consuetudine, quasi vietato. Esprimere impressioni proprie può costare caro. Dire, per esempio, che la politica, sia di destra che di sinistra, non coglie l'obiettivo a cui ognuno spera, è pericoloso. Quanto è schierato chi scrive? Quanti favori ha ricevuto, magari una raccomandazione per un posto di lavoro, magari meritato, ma che senza l'aiutino non se ne farebbe nulla, ma per vivere bisogna mangiare, ecco allora che la libertà di espressione garantita può perdere del suo significato più vero. La paura della rappresaglia fa tremare le mani e la voce. Allora: silenzio.

28 febbraio 2009

Scusa ma tu sei proprio di Napoli Napoli?

Spesso mi capita di stare fuori dalla mia città, e di conseguenza mi capita di avere a che fare con persone di altri posti. Ci si parla, ci si presenta e quando si sentono dire che sei napoletano la reazione può essere di due tipi, ma sempre di grande aspettativa. La prima, quella "negativa" è da preferire. E si perchè se la reazione è negativa, vale a dire di quelli che nutrono un po di sospetti verso un abitante di una città che quasi tutti i giorni è nei telegiornali per un brutto fatto di cronaca, e che magari al solo nome di Napoli hanno l'istinto di mettersi la mano sul portafogli per controllare se c'è ancora o magari se sono titolari di un albergo si aspettano di trovare la camera sfasciata dopo il soggiorno, il massimo che ti può succedere è essere evitati, guardati con diffidenza, ma magari poi alla fine si riesce pure a far ricredere chi era un po troppo prevenuto. Ma se la reazione è di tipo inverso, vale a dire di quelli che immaginano il napoletano tipico come uno che va in giro con un mandolino in una mano ed una fetta di pizza nell'altra allora è la fine. Non stai più tranquillo. Da te si aspettano di tutto, innanzitutto che li faccia divertire, che gli prepari un buon caffè, alle volte pretendono pure che sappia fare una pizza. Non immaginano assolutamente che ci possa essere un napoletano simile in tutto e per tutto a... che ne so.. ad uno di Perugia, di Viareggio, no è impossibile. E se tu non soddisfi appieno uno solo degli stereotipi che ti attribuiscono arrivano a mettere in dubbio la tua napoletanità chiedendoti: "Scusa ma tu sei proprio di Napoli Napoli?"

23 febbraio 2009

Una triste storia in mondovisione

La storia è quella di Jade Goody una ex concorrente del grande fratello britannico malata terminale di cancro. Ho letto che ieri si è sposata e che ha venduto i diritti del proprio matrimonio ad un magazine per 700.000 euro. Questa ragazza dal passato un po burrascoso e dai modi non proprio raffinati, madre di due figli, con il marito in galera (per sposarsi ha ricevuto un permesso premio) era molto famosa in patria, tanto che aveva lanciato pure una propria linea di profumi ed autorizzato due biografie che sono andate a ruba. La sua vita negli ultimi anni si è svolta sempre davanti alle telecamere, tanto che la notizia della sua malattia l'ha ricevuta proprio mentre parteciapava ad un altro reality in India. Ora che tutti sanno delle sue condizioni è diventato un caso mediatico di livello mondiale. C'è addirittura una specie di documentario "Jade's progress" che racconterà tutte le fasi della malattia. "Ho vissuto davanti alle telecamere. E forse ora morirò davanti alle telecamere. Ho pensato che se guadagnerò a sufficienza mentre sono malata, metterò da parte abbastanza per mandare i miei figli a una scuola privata. È anche un modo per tenermi impegnata, per avere qualcosa a cui pensare oltre al cancro". Io di questa triste storia proprio non so che pensare, ma credo che questa volta il reality sia stato veramente tale, cioè per quello che era la sua idea iniziale, quella di  mostrare la vita reale delle persone.

18 febbraio 2009

Tra la Sardegna, Benigni e Oscar Wilde

Anche i sardi si sono fatti affascinare (dal mio punto di vista: fregare) dal Cavaliere. Che ci vogliamo fare!? E' un film già visto oramai. E pensare che li avevano uno come Soru, uno onesto, uno tutto d'un pezzo, un vero sardo. Ma non è bastato.
Veltroni dal canto suo ha dato le dimmissioni. Era ora!!!! L'idea del partito democratico si è rivelata sbagliata in Italia. E poi.. o le bugie si dicono bene (vedi il cav.) oppure ti si rivoltano contro in breve tempo. Quando disse che dopo aver fatto il sindaco di Roma si sarebbe ritirato dalla politica tutti noi ci credemmo, ma dopo poco tempo ce lo siamo ritrovati a capo di un nuovo partito con idee confuse e senza una linea precisa. Caro Walter, sono contento che sei rinsavito, anche se in ritardo.
Ma parliamo di cose serie: Ieri sera in prima serata è andata in onda una poesia di Oscar Wilde. Ed è stato su una tv italiana. La Rai. Non ci potevo credere. Abituato a reality vari etc.. Solo grazie a Benigni possono accadere queste cose in Italia. E' un grande. Il suo pezzo di ieri sera sulla Zanicchi è stato magnifico. Io ho guardato il Festival solo perchè c'era lui.


6 febbraio 2009

Rispetto per Eluana

Al di là della vicenda personale di questa povera ragazza e della sua famiglia, sulla quale non è lecito entrare minimamente, emerge con chiarezza il concetto di DEMOCRAZIA e di RISPETTO. Tutto si riduce ad un mero esercizio di irrazionale POSSESSO anche a costo di scontri istituzionale che devono essere comunque VINTI col braccio di ferro del "padrone". Mi auguro che ciò serva a far riflettere quanti gli hanno dato "fiducia"; ma serva anche alla "opposizione": non si può avere NULLA, NULLA da spartire con simili persone. Mi auguro pure che il Capo dello Stato, finalmente, persegua con COSTANZA il suo compito di GARANTE.

4 febbraio 2009

Yehoshua: un insulto a 6 milioni di martiri

Hamas continua a sparare razzi anche e soprattutto perché Gaza è la più
grande prigione a cielo aperto del mondo, definita nel 2007 dal
sudafricano John Dugard, Special Rapporteur per i Diritti Umani in
Palestina dell'ONU, "Apartheid... da sottoporre al giudizio
della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja
". Perché
nell'agosto del 2006
la Banca Mondiale
dichiarava che "la povertà a Gaza colpisce i due terzi della
popolazion
e", con povertà definita come un reddito di 2
dollari al giorno pro capite, che è il livello africano ufficialmente
registrato. Perché appena dopo le regolari e democratiche elezioni del
gennaio 2006 con Hamas vittoriosa, Israele inflisse 1 miliardo e 800
milioni di dollari di danni bombardando la rete elettrica di Gaza e
lasciando più di un milione di civili senza acqua potabile. Perché nel
2007 l 'ex ministro inglese per lo Sviluppo Internazionale, Clare Short,
dichiarò alla Camera dei Comuni di Londra "sono scioccata dalla
chiara creazione da parte di Israele di un sistema di Apartheid, per cui
i palestinesi sono rinchiusi in quattro Bantustan, circondati da un
muro, e posti di blocco che ne controllano i movimenti dentro e fuori
dai ghetti
(sic)". Ecco perché. Perché sono 60 anni che
Israele strazia i palestinesi con politiche sanguinarie, razziste e fin
neonaziste.
A.B.Y. "Ti chiesi allora se ritenevi plausibile che Hamas
potesse convincerci adottando un comportamento del genere o se,
piuttosto, non avrebbe ottenuto il risultato contrario, e se fosse
giusto riaprire le frontiere a chi proclamava apertamente di volerci
sterminare."

Arafat riconobbe Israele nel 1993, agì fermamente per reprimere Hamas
(come testimoniò Ami Ayalon, ex capo dei servizi segreti Shab'ak
israeliani, nel 1998) e cosa ottenne? Barak, Clinton e poi Sharon lo
distrussero. Hamas ha dichiarato ufficialmente nel luglio del 2006 con
una lettera al Washington Post di riconoscere il diritto degli ebrei
all'esistenza in Palestina fianco a fianco dei palestinesi
. Nessun
media italiano o europeo ha ripreso la notizia. Nessuno.
A.B.Y. "... I valichi, da allora, sono stati riaperti più
volte, e richiusi dopo nuovi lanci di razzi. Sfortunatamente, però, non
ti ho mai sentito proclamare con fermezza: adesso, gente di Gaza, dopo
aver respinto giustamente l’occupazione israeliana, cessate il
fuoco..."

Respinto l'occupazione? Sono in una gabbia che li affama, che li fa
morire ai posti di blocco, che gli nega l'essenziale per vivere. Di
nuovo Dugard: "A tutti gli effetti, a seguito del ritiro
israeliano, Gaza è divenuta un territorio chiuso, imprigionato e ancora
occupato
".
A.B.Y. "Talvolta penso, con rammarico, che forse tu non provi
pena per la morte dei bambini di Gaza o di Israele, ma solo per la tua
coscienza. Se infatti ti stesse a cuore il loro destino giustificheresti
l’attuale operazione militare, intrapresa non per sradicare Hamas da
Gaza ma per far capire ai suoi seguaci (e malauguratamente, al momento,
è questo l’unico modo per farglielo capire) che è ora di smetterla
di sparare razzi su Israele, di immagazzinare armi in vista di una
fantomatica e utopica guerra che spazzi via lo Stato ebraico e di
mettere in pericolo il futuro dei loro figli in un’impresa assurda e
irrealizzabile..."

Questo è il razzismo di questi assassini vestiti da colombe. Vogliono
'educare' gli 'untermenschen' arabi a frustate, "fargli
capire", come usava ‘far capire' nei campi di cotone della
Louisiana 200 anni fa o nel ghetto di Varsavia, pochi decenni fa. 'Fargli
capire' le cose ammazzando i loro bambini? Le loro donne?
Questo si
chiama massacro, è un crimine contro l'umanità che viola le
Convenzioni di Ginevra e i Principi di Norimberga. Questo Abrham B.
Yehoshua è un mostro, e lui e i suoi colleghi non hanno appreso alcunché
dal nazismo, anzi, hanno solo appreso come replicarlo.
"Oggi, per la prima volta dopo secoli di dominio ottomano,
britannico, egiziano, giordano e israeliano, una parte del popolo
palestinese ha ottenuto una prima, e spero non ultima, occasione per
esercitare un governo pieno e indipendente su una porzione del suo
territorio."

Su una porzione del suo territorio... Non c'è limite all'abominio
intellettuale di questo scrittore. Gli 'untermenschen' arabi devono
essere grati di poter fare la fame su un fazzoletto di terra privo di
ogni sbocco economico/commerciale e che è una frazione di quel 22%
delle loro terre che gli è rimasto dopo che Israele gli ha rubato il
78% a forza di massacri e pulizia etnica.
"Se intraprendesse opere di ricostruzione e di sviluppo sociale,
anche secondo i principi della religione islamica, dimostrerebbe al
mondo intero, e soprattutto a noi, di essere disposto a vivere in pace
con chi lo circonda, libero ma responsabile delle proprie
azioni..."

Come aver detto agli etiopi nel 1984: "Se imparaste a coltivare la
terra invece che chiedere l'elemosina all'ONU...".
Questo Abrham B. Yehoshua è, lo ribadisco e me ne assumo la
responsabilità, un mostro. Lo è in forma più disgustosa di Sharon, di
Olmert, della Livni, poiché traveste la sua perfidia disumana da 'colomba'.
L'ipocrisia della tragedia israelo-palestinese è arrivata a livelli
biblici di disgusto. E ricordo, per tornare in Italia, la posizione dei
nostri intellettuali di sinistra, ‘colombe’ anch’essi, come
esplicitata sul sito http://www.sinistraperisraele.it/home.asp?idtesto=185&idkunta=185,
dove campeggia una commemorazione di Uri Grossman, figlio dell’altra
‘colomba’ israeliana di chiara fama, David Grossman, ucciso durante
l’invasione israeliana del Libano del 2006. La morte di un figlio è
sempre una tragedia immane, e quella morte lo è nel suo aspetto
privato. Non oserei profferire parola su questo.
Ma vi è un aspetto pubblico di essa, che stride e che fa ribollire la
coscienza: Uri Grossman era un soldato di un esercito invasore,
criminale di guerra, oppressore da 60 anni di un intero popolo, e che in
Libano ha massacrato oltre 1000 esseri umani innocenti, dopo averne
massacrati
19.000 in

identiche circostanze nel 1982 e molti altri nel 1978. Uri Grossman era
una pedina di una impresa criminale, ma venne commemorato su tutti i
media italiani, e ancora lo è sul sito dei nostri ‘intellettuali
colombe’.

Dove sono le commemorazioni della montagna di Abdel, Baher, Fuad, Adnan,
la cui vita spezzata a due anni, a tredici anni, a trent’anni, e senza
aver mai indossato la divisa di un esercito criminale di guerra, ha
lasciato il medesimo strazio e il medesimo buio di vivere di “papà,
mamma, Yonatan e Ruti” Grossman? Dove sono? Dove?

"Far capire"... "malauguratamente è l'unico modo".
Queste parole, Abrham B. Yehoshua, questi 'intellettuali' traditori, la
difesa del sionismo e delle condotte militari di Israele dal 1948, sono
un insulto a sei milioni di martiri ebrei dell'Olocausto nazista. Lo scrivo, lo dico e mi chiamo Paolo Barnard.
www.disinformazione.it

27 gennaio 2009

Panta rei - Tutto scorre

Ninna nanna, ninna nanna. C'era una volta un principe e una principessa. Certo che non somiglia al primo. Non lo chiamiamo Carmine, aspettiamo di fare una femminuccia. Buon Compleanno: tanti auguri a te...tanti auguri a te. Esposito? Presente. La radice quadrata di 128? No...non la so. E' intelligente ma non si applica. Buona Pasqua. Buon Anno. Il primo amore. Come ti chiami? Alessandra. Ti voglio tanto bene: se mi lasci mi uccido. Io, Luca e Gino una pizza in tre. Il professor De Cicco. Sembra ieri. Cinema Gloria. Le vie del signore sono finite. La professoressa Olimpia. Hermann Hesse, kahlil Gibran. La vespa. L'Itis. La professoressa Imperatore. Suo figlio si sta assentando da scuola. Come, non lo sapeva? No. Il secondo amore. Come ti chiami? Giovanna. Se mi lasci mi uccido. Cinema Corallo. Over the top. E' arrivata una cartolina, vado ma tu aspettami. Nonno sta male.I funerali di Nonno. Povero Nonno. Parigi. Londra. Praga. Ci dispiace ma siamo al completo. Barcellona, Atene, Milano. Il dotore è in riunione. Torno domani? anche domani è in riunione. Nonna sta male. I funerali di Nonna. Povera Nonna. I colleghi: Ciro. Luca. Diego, Davide, Nadia. La Panda. E' usata ma va che è una bomba. Susanna. Mi ami? Ti amo. Si ma lasciami pure quando vuoi tanto non mi uccido.Il partito. io non sono d'accordo. si ma tu chi sei? ok ciao me ne vado. Vuoi sposare la qui presente Consiglia.... ? si certo. Un nastro rosa. ma quanto pesa? tre kg. E come l'avete chiamata? Giulia. Ninna nanna, ninna nanna. C'era una volta un principe e una principessa.

14 gennaio 2009

Il Protagonista

Uno dei guai peggiori di questi ultimi anni secondo me è che tutti vogliono essere protagonisti, sempre e comunque. Fin quando si è protagonisti della propria vita, va bene, anzi si deve esserlo. Ma volerlo essere per tutti in ogni occasione ed a qualsiasi evento, no. Non va assolutamente bene. Io proprio non capisco questo continuo bisogno che c'è di affermarsi, di imporsi, di dimostrare la propria superiorità. Senza cadere nella retorica o nella banalità, a me sembra che con questo atteggiamento proteso alla perenne affermazione personale, si cerchi in realtà di colmare un enorme vuoto interiore, un'insicurezza di fondo dovuta alla perdita di valori di riferimento.
Certo in una società di tipo capitalistico è il minimo che ci si possa aspettare. Se il messaggio che ci arriva tutti i giorni direttamente od indirettamente è che il denaro è il primo valore assoluto, ogni minima forma di etica va a farsi benedire.
Un protagonista assoluto degli ultimi anni, se proprio lo dobbiamo trovare comunque è lui non ci sono dubbi. Il nostro premier. Il caro amatisso cavaliere. D'altronde fa di tutto per esserlo anche in ambienti dove non lo dovrebbe essere. Lui è il classico tipo che se va ad un matrimonio vorrebbe fare lo sposo e se va ad un funerale vorrebbe essere il morto. E allora come disse Benigni, noi che lo vogliamo bene gli auguriamo di soddisfare ogni suo desiderio.

13 gennaio 2009

E adesso che tocca a me....


... beh a volte capita che una verità che raggiungi poi ti deluda.
 
Vasco Rossi - E Adesso Che Tocca A Me (Videoclip)

10 gennaio 2009

La storia di Niky

Non avevo ancora letto della terribile storia di Niky. Una vicenda assurda e sconvolgente. Un altro oscuro mistero italiano che tocca una persona normale. Al posto di Niky infatti ci poteva stare benissimo ognuno di noi. Eppure queste storie passano tra l'oscurità dei media e nell'indifferenza della gente. Troppo spesso presi dal nostro vivere quotidiano ci scrolliamo di dosso vicende come questa, pensando quasi che non ci appartengano. La verità su quello che è accaduto a Niky deve essere perseguita non solo per rendere giustizia ad un ragazzo di 26 anni ed alla sua famiglia, ma anche per far si che storie come queste non accadano in futuro a nessuno di noi.

5 gennaio 2009

Lo ammetto non sono un vero blogger

Non sono un vero blogger. O almeno non lo sono nel senso più stretto della parola. Diciamo che del blog ne faccio un uso improprio. E si... perchè se fossi un vero blogger sarei innanzituto più costante nella scrittura, anzi diciamo che un vero blogger dovrebbe scrivere quotidianamente. Poi avendo trasformato oramai questo spazio in un blog di tipo personale, dovrei parlare di più di me stesso, di tutto quello che mi accade. Io non ci riesco sempre, nel senso che a volte mi va di scrivere altre volte semplicemente no. Quando ho deciso che avevo bisogno di uno spazio mio, l'ho fatto perchè avevo l'esigenza di sfogarmi contro un governo che avevo votato e di cui ne ero molto deluso, ma di cui non capivo una cosi tanta impopolarità, non era un buon governo ma sicuramente non il peggiore che l'Italia avesse mai avuto e comunque sicuramente migliore del precedente e del successivo, cioè quello attuale. Ora che però mi sono allontanato (nauseato, anche se in realtà avrei voluto dire: schifato, ma non essendo un vero blogger non sapevo se in un blog si potesse dire) dalla politica, userò questo spazio soprattutto per leggere i blog (quelli veri) degli altri, ho scoperto infatti che mi piace molto di più leggerli, e d'altronde non poteva essere altrimenti, da bambino sognavo di poter leggere un giorno il diario di mia cugina. Mi piace commentarli, anche se non sempre lo faccio, ma solo per questioni di tempo. Quindi cari bloggers scrivete pure che io sarò sempre qui a leggervi e scusatemi se fino ad ora mi sono fatto passare per un vero blogger.

Popular Post