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Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

31 ottobre 2008

Luci a San Siro

Beh... che ci volete fare, lo sport del calcio mi piace ancora, gireranno milioni di euro, sarà sempre di più un business, non sarà più quello degli anni ottanta, ma sono ancora preso da questo sport, anche se non in modo fanatico. E poi il Napoli è primo in classifica, no dico........ Primo. Come quando c'era "lui". Domenica poi giocherà contro la squadra del nostro "amatissimo" e "democraticissimo" Premier. Ci terrei in modo particolare.....

23 ottobre 2008

Io non mi sento italiano

Giorgio Gaber

G. Gaber

(2003)

Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m'incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

13 ottobre 2008

Domani nasce Youdem Tv


Un anno fa, quattro milioni di italiani esprimevano la loro voglia di partecipare andando a votare alle primarie. Era il 14 ottobre 2007. Ora, per festeggiare questo anniversario di democrazia, il Pd se n’è inventata un’altra: è YouDem, la tv “dal basso” del Partito democratico (link alla versione Beta). Le trasmissioni – in onda sul canale 813 di Sky oppure via Internet – cominciano martedì alle 9.30 con la rassegna stampa di Michele Serra, seguita da un programma sull'ambiente condotto da Mario Tozzi. Alle 11 ogni giorno Gianni Riotta in “.Dem” intervisterà dirigenti del Pd. Il primo giorno si comincia con Veltroni. Il palinsesto di martedì continuerà poi con alcuni documenti e rubriche riguardanti l'economia e la politica estera, quest'ultima a cura di Filippo Sensi, e con alcuni filmati di ragazzi italiani, conosciuti da Veltroni a Denver, che a proprie spese stanno seguendo la campagna elettorale di Obama. Il pomeriggio, rubriche con vari ospiti tra cui, ad esempio, lo scrittore Andrea Camilleri, l’economista Tito Boeri, la direttrice de l’Unità Concita De Gregorio, lo scrittore Sandro Veronesi.Ma YouDem non sarà la solita tv perché, spiega Veltroni, «è fatta da quelli che la vedono», «una tv non dall'alto verso il basso, ma orizzontale». In pratica, spiega il segretario Pd, «i video mandati dalla gente saranno parte della comunità virtuale e alcuni entreranno nei palinsesti. Non è che io sto a casa e vedo ciò che gli altri hanno deciso – aggiunge – ma chi sta nelle città, nei quartieri, arriva in tv con i suoi video».La strada è quella già intrapresa da Al Gore con Current Tv. Finora, i video raccolti da YouDem sono già trecento. E in quattromila hanno già aderito al progetto. L’obiettivo è riuscire ad avere dei corrispondenti in ogni Comune d'Italia. «Organizzeremo i video che ci arrivano - ha spiegato Paolo Gentiloni - scegliendo i più importanti, raggruppandoli per tematiche e utilizzandoli anche per battaglie politiche. Noi siamo tra i primi che fanno un'operazione politica su una tv del futuro e non faremo sconti dal punto di vista delle notizie e da quello politico. Cercheremo di essere molto chiari e cercheremo, con i nostri mezzi, di dare rilievo a ciò che, purtroppo, non sempre viene sottolineato dalle altre tv».Infine, un’ultima precisazione: nessuna concorrenza con RedTv, la televisione di D’Alema. «Ospiteremo prodotti della tv legata a Italianieuropei e viceversa – ha detto Veltroni – perché due cose interagiscono nel modo migliore se hanno caratteristiche diverse». Pubblicato il: 11.10.08 dal giornale L'Unità

5 ottobre 2008

Una giornata da incorniciare

Il giorno dell' operazione delle forze dell'ordine che ha portato all'arresto di ben 107 persone legate ai "Casalesi" è stato definito da Maroni "una giornata da incorniciare". Chiaramenti si è preso tutti i meriti ed ha tralasciato di mensionare che quell'indagine andava avanti da anni. Vabbè... Venerdi ho visto in tv il docufilm "doppio gioco" con protagonisti : Cuffaro, Aiello, Ciuro e Riolo.... tutta bella gente. Il film si basa esclusivamente su intercettazioni reali che provano legami tra mafia, politica e uomini delle forze dell'ordine corrotti. Dopo averlo visto pensavo che il giorno dopo ne avrebbero parlato tutti i tg ed i giornali.......niente di niente. Maroni poi, che combatte cosi tenacemente la criminalità organizzata non si è accorto ancora che Cuffaro è tutt'ora un senatore della maggioranza di governo. Spero che qualcuno glielo faccia notare prima o poi, perchè quando lo saprà sicuramente prenderà provvedimenti al riguardo...ne sono sicuro.

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