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Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

9 aprile 2013

Il matrimonio

Anche il matrimonio non sfugge agli schemi di vita che siamo abituati a rispettare. Io mi sono chiesto cos'è esattamente il matrimonio? Perchè due persone decidono di sposarsi? Diciamo da subito che nello schema di vita in cui siamo nati ci viene dato come un passo scontato, quasi obbligato. Dunque due persone si amano, vogliono creare una famiglia, si promettono l'amore eterno, vogliono suggellare la loro unione,  e vogliono che questa unione venga legittimata da un'istituzione che può essere lo stato, le chiese (cattoliche, protestanti, buddiste etc...), vogliono insomma che gli "altri" riconoscano la loro unione. Questo bisogno lo si sente per la necessità che si ha di adeguarsi al sistema che non offre la possibilità di sperimentare l'amore
godendone nel presente, ma te lo proietta subito nel futuro facendogli perdere la sua magia.
Il  Profeta di Gibran a chi gli domandava cosa puoi dirci del matrimonio Maestro? Egli rispondeva dicendo:

"Voi siete nati insieme, e dovrete sempre stare insieme. 
Ma che ci siano spazi nel vostro stare insieme.
Amatevi vicendevolmente, ma il vostro amore non sia una prigione.
Riempitevi la coppa uno con l'altro, ma non bevete da una coppa sola.
Danzate e siate allegri ma che ciascuno sia solo.
Come le corde di un liuto, che sono sole, anche se vibrano per la stessa musica.
Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia l'uno all'altro,
Perchè solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E state insieme ma non troppo vicini: Poichè le colonne del tempio sono distanziate, 
E la quercia ed il cipresso non crescono l'uno all'ombra dell'altro.

Io credo che se tutto è uno e tutto è tendente all'uno, se ogni cosa per sua natura è destinata ad unirsi, anche un uomo ed una donna, anzi soprattutto un uomo e una donna non possono che avere l'istinto primordiale di unirsi in tutti gli aspetti del termine. Unione per l'appunto. Un unione è sempre naturale. Ma riflettevo a cosa si riduce spesso in una società egoica ed egoistica come la nostra  il matrimonio. E cioè ad un semplice e formale contratto con cui cautelarsi nel sistema, con clausole da rispettare ed eventuali penali in caso di inadempienze.
Una coppia che si ama veramente da cosa la si riconosce? Io credo dalla sua prosperità, entrambi dalla loro unione dovrebbero trarne giovamento evolvendosi a vicenda. Poi io parto dal presupposto che chi è capace di amare davvero non è in grado di odiare nessuno. Io non posso dire Io amo Tizio ma odio Caio, sarebbe un controsenso. Una coppia che si ama vicendevolmente, ama tutto ciò che gli ruota intorno a prescindere da ciò che ne riceve in cambio. Spesso poi una coppia quando si mette insieme pretende l'esclusività dei sentimenti. "Tu sei solo mio" "Io son solo tua" Che è come dire tu da adesso muori per il mondo e vivi solo per me, ma questo non è vero amore questo è solo desiderio di possesso, dominio e controllo di una persona. Inoltre per poter amare qualcuno innanzitutto bisogna amare profondamente se stessi, molti questo lo danno per scontato credendo di amarsi solo perchè assecondano il loro ego. Gesù quando ci diede il suo messaggio più grande disse: "Ama il tuo prossimo come te stesso" ci invitava ad amare il prossimo ma non quantificando l'amore che bisognava provare per il prossimo, non c'è amore più grande o amore più piccolo. L'amore è amore punto e basta. Con quel "come te stesso" non voleva intendere amalo più che puoi, si sarebbe limitato a dire: "ama il tuo prossimo", ma lui ha aggiunto "come te stesso" e cioè che bisogna amare anche se stessi.
Per concludere voglio citare una canzone del molleggiato Adriano Celentano, oddio mi rendo conto che dopo aver citato Gesù citare Celentano è alquanto azzardato...(anche se a dir il vero a Gesù non l'ho mai sentito cantare) questa canzone di qualche anno fa recitava cosi: "Come puoi dire che mi ami se non sei in grado di dire che....che Attraverso me ami il mondo e che Attraverso me ami pure te".  Essere indifferente agli altri od a se stessi e pretendere di amare solo una persona è un paradosso in termini.


2 aprile 2013

Un possibile scenario

Da molti anni è iniziata la grande manovra di assoggettamento di grandi masse al servizio di pochi eletti. Con la creazione della grande distribuzione in praticamente ogni settore commerciale hanno trasformato molti piccoli imprenditori in dipendenti.
L'elite per essere tale, per conservare il proprio potere temporale su questo pianeta ha bisogno che il popolo sia costantemente soggiogato, sfruttato e ricattato in ogni momento. Che abbia paura di non poter soddisfare falsi bisogni imposti, che abbia paura di sperimentare le proprie potenzialità, che abbia paura di peggiorare ancor di più, per quanto possibile la propria condizione di schiavo.
Per il futuro vedo due possibili forme di governo dei popoli della terra: Uno è il capitalismo nel quale le grandi corporation appartengono a soggetti privati ed un altro è il comunismo nel quale le stesse corporation appartengono a soggetti pubblici. I soggetti però, quelli ai posti di comando saranno sempre gli stessi.

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