Post in evidenza

Le magie in cui credo

Perchè alcune magie seppur banali sono vere... Credo fermamente al potere magico di un sorriso che ci viene donato gratuitamente ed...

1 gennaio 2013

Tutto è uno

L'anno 2012 è stato l'anno in cui è esploso in me l'interesse per le discipline olistiche, le quali a dir la verità non ho ancora ben capito se siano soltanto il frutto di una instabilità mentale crescente o qualcosa di realmente sensato e quindi il modo per dare un senso ad ogni cosa. La percezione di un universo proiettato dal pensiero l'ho sempre avuta fin da bambino, solo ora però sono riuscito a teorizzarla un pochino.
Da piccolo non ero tanto diverso da quello che sono oggi, tranne forse per il fatto che allora la mia introversione era a tratti al limite del patologico. Il mondo esterno rappresentava una sorta di salto nel buio ma soprattutto mi appariva come qualcosa di irreale. Addirittura ricordo che uno dei miei pensieri più  ricorrenti era che sospettavo che tutto ciò che percepivo dall'esterno, qualunque cosa, praticamente l'intero universo esisteva solamente nel medesimo momento in cui lo osservavo.
La sera spesso quando ero a letto mi chiedevo se anche i miei amici con i quali avevo giocato fino a poche ore prima fossero anche loro a letto o che invece non esistessero affatto.  Un giorno confessai questo pensiero angoscioso ricorrente ad un gruppetto di amici mentre eravamo seduti a terra ad un portone, ricordo ancora la strana faccia che fecero ed il sollievo che provai quando uno di loro cercò di tranquillizzarmi assicurandomi la sua reale esistenza. Mi ricordo tuttora le sue parole: "Fabio, io ti posso solo dire che io esisto... e questo è sicuro, che mi chiamo Antonio...ed anche questo è sicuro e che tu secondo me non stai per niente bene...e questo è sicurissimo."  Mi sentii davvero sollevato.
Il mio sospetto (al limite della pazzia) era che la mia stessa esistenza fosse in realtà una finzione o per meglio dire un'illusione e che ero vittima di una sorta di oblio che mi avesse fatto dimenticare la mia reale provenienza ed essenza. Addirittura pensavo che in realtà non ci fosse alcuna divisione sia tra gli essere umani che per ogni particella esistente nell'universo, ma che tutto era una coscienza diversa dello stesso elemento. E mi aspettavo che da un momento all'altro qualcuno mi svegliasse di colpo dicendomi: "Sorridi sei su candid camera" "Ma davvero hai creduto che la materia fosse reale??" o qualcosa del genere.
Io ci ho creduto eccome, se devo dire la verità ci credo ancora adesso 
e sono sempre in attesa di qualcuno che appari all' improvviso e mi riporti nel luogo in cui mi trovavo prima di essere scaraventato qui sulla terra.
Scoprire adesso che la fisica quantistica in pratica conferma le mie percezioni di allora affermando più o meno che: "una particella reagisce in maniera diversa a seconda del modo in cui viene osservata" e che
"Tra due particelle [correlate] che si allontanano l'una all'altra nello spazio, esiste una forma di azione-comunicazione permanente. Anche se due fotoni si trovassero su due diverse galassie continuerebbero pur sempre a rimanere un unico ente ..." mi da molto sollievo e mi fa sentire meno matto, sapere poi che altri hanno provato le stesse sensazioni mi consola, come a dire: "mal comune mezzo gaudio" 
Ah dimenticavo... Buon 2013 a tutti voi o forse sarebbe meglio dire a tutti noi!

Popular Post