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13 ottobre 2008

Domani nasce Youdem Tv


Un anno fa, quattro milioni di italiani esprimevano la loro voglia di partecipare andando a votare alle primarie. Era il 14 ottobre 2007. Ora, per festeggiare questo anniversario di democrazia, il Pd se n’è inventata un’altra: è YouDem, la tv “dal basso” del Partito democratico (link alla versione Beta). Le trasmissioni – in onda sul canale 813 di Sky oppure via Internet – cominciano martedì alle 9.30 con la rassegna stampa di Michele Serra, seguita da un programma sull'ambiente condotto da Mario Tozzi. Alle 11 ogni giorno Gianni Riotta in “.Dem” intervisterà dirigenti del Pd. Il primo giorno si comincia con Veltroni. Il palinsesto di martedì continuerà poi con alcuni documenti e rubriche riguardanti l'economia e la politica estera, quest'ultima a cura di Filippo Sensi, e con alcuni filmati di ragazzi italiani, conosciuti da Veltroni a Denver, che a proprie spese stanno seguendo la campagna elettorale di Obama. Il pomeriggio, rubriche con vari ospiti tra cui, ad esempio, lo scrittore Andrea Camilleri, l’economista Tito Boeri, la direttrice de l’Unità Concita De Gregorio, lo scrittore Sandro Veronesi.Ma YouDem non sarà la solita tv perché, spiega Veltroni, «è fatta da quelli che la vedono», «una tv non dall'alto verso il basso, ma orizzontale». In pratica, spiega il segretario Pd, «i video mandati dalla gente saranno parte della comunità virtuale e alcuni entreranno nei palinsesti. Non è che io sto a casa e vedo ciò che gli altri hanno deciso – aggiunge – ma chi sta nelle città, nei quartieri, arriva in tv con i suoi video».La strada è quella già intrapresa da Al Gore con Current Tv. Finora, i video raccolti da YouDem sono già trecento. E in quattromila hanno già aderito al progetto. L’obiettivo è riuscire ad avere dei corrispondenti in ogni Comune d'Italia. «Organizzeremo i video che ci arrivano - ha spiegato Paolo Gentiloni - scegliendo i più importanti, raggruppandoli per tematiche e utilizzandoli anche per battaglie politiche. Noi siamo tra i primi che fanno un'operazione politica su una tv del futuro e non faremo sconti dal punto di vista delle notizie e da quello politico. Cercheremo di essere molto chiari e cercheremo, con i nostri mezzi, di dare rilievo a ciò che, purtroppo, non sempre viene sottolineato dalle altre tv».Infine, un’ultima precisazione: nessuna concorrenza con RedTv, la televisione di D’Alema. «Ospiteremo prodotti della tv legata a Italianieuropei e viceversa – ha detto Veltroni – perché due cose interagiscono nel modo migliore se hanno caratteristiche diverse». Pubblicato il: 11.10.08 dal giornale L'Unità

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