Non riesco ad essere me stesso. O forse sto iniziando ad esserlo sul serio, chi lo sa? questo è un gran problema. Oddio forse per il momento sono ancora come il mondo mi impone di essere. Non riesco a sfuggirgli. Si lo so che nessuno ci riesce e che nel corso della storia in pochi ci sono riusciti. Solo che fin quando non te ne rendi conto la cosa non ti crea grandi problemi, il brutto comincia quando ne diventi consapevole e non hai ne i mezzi ne la forza per reagire in misura adeguata.
A volte penso che l'immagine che gli altri hanno di me corrisponda soltanto al 10% di quello che in realtà sono veramente. Con questo non intendo dire che il 90% di quello che non vedono è la parte migliore tenuta ben nascosta. So benissimo che non sono ne migliore, ne peggiore di chiunque altro sulla faccia della terra, ma soltanto il prodotto del mio vissuto fin qua.
Il fatto è che ho allentato la morsa nel cercare la continua approvazione e considerazione degli altri. Non è più cosi importante e non mi va più di sgomitare per esternare le mie idee.
Spesso sono restio a dire la mia in una discussione che il più delle volte è una farsa pazzesca, dove ognuno è ben determinato a recitare il proprio ruolo ed anche perchè spesso il mio punto di vista sarebbe cosi lontano dai canoni abituali che striderebbe con le altre tesi sostenute ed allora preferisco mostrarmi in linea con gli altri pur di evitare un inutile ed improduttiva discussione.
Ma soprattutto percepisco che nessuno ha voglia di ascoltare veramente, tutti hanno un gran bisogno di parlare, ma proprio tutti. Tutti avvertono questa smodata necessità di raccontarti tutto ma proprio tutto di loro. Sarà per questo forse che gli psicanalisti vanno tanto per la maggiore.
Oddio raccontare proprio tutto tutto mo....diciamo che qualcosina a volte viene tralasciata.
Tutti però, nessuno escluso si sentono dalla parte dei buoni, ma non fessi, perseguitati dalla sfortuna ma non sfigati, stressati fino al midollo ma non rimbambiti, religiosi ma non bigotti e via dicendo.
Faccio dunque una gran fatica a stare dietro a molta gente e mi irrito parecchio quando mi rendo conto che molti degli atteggiamenti che non mi piacciono sono gli stessi che assumo io in altre occasioni. Ebbene si, anche io mi sorprendo spesso in competizione, in cerca di approvazione e considerazione.
Ma soprattutto per completezza di informazione bisogna ammettere che una delle ragioni per cui non si è capaci di essere se stessi, l'ostacolo forse maggiore è la paura.
La paura di esporsi per il timore delle conseguenze, di mostrarsi per ciò che si è e rendersi così in qualche modo più vulnerabile. Tutto ciò naturalmente accade quando si vive proiettati nel futuro e col ricordo del passato.
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5 agosto 2014
Il 10%
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