C'è una cosa che mi turba in questo periodo ed è la constatazione che anche in presenza di un evento infausto si deve continuare a fare i conti con il quotidiano, con la vita di tutti giorni e tutte le sue routine e bassezze condite di cinismo, invidie e gelosie. Anche se forse è da stupidi aver creduto che la presenza di un problema più grande facesse sparire di colpo tutti gli altri. Stranamente però il mio morale non è il peggiore che abbia mai avuto.
Sarà che la mia visione della realtà è alquanto cambiata in questo periodo riuscendomi persino a farmi accettare in modo più sereno la caducità delle cose e della vita stessa. Ma non sarò mai in piena armonia con me stesso se non riesco a dare un senso a tantissime cose che adesso sembra che un senso proprio non ce l'abbiano.
10 commenti:
Certi momenti come quelli che indichi tu capitano frequentemente nel corso della vita di ciascuno di noi.
Ci vuole un po' più di fiducia in noi stessi e se non l'hai tu che sei giovane che devo dire o fare io che ho superato i 79 anni?
Cerco senso se non so
ma se so non è più sesso,
cerco senso trovo sasso.
La vita non cambia mai, fa solo dei giri ma tutto prima o poi ritorna, quelli che cambiamo siamo solo noi! LE cose a volte le devi accettare come "parte" naturale di un percorso che tutti, nessuno escluso, percorriamo. Ti auguro solo di riuscire a superare gli ostacoli nel migliore dei modi, senza abbatterti mai. Un abbraccio
Ti avevo giusto appena chiesto da me dove fossi stato tutto sto tempo. Ora interpreto che hai avuto un brutto periodo, con una brutta perdita. E' così: i problemi gravi costringono a ridisegnare ogni volta i precari equilibri che si pensava di avere appena raggiunto. Mi spiace.
... la libertà non è stare sopra un albero ... !!! Vero ! Io sono salita per rendere libero qualcuno cui tengo davvero tanto ... un mondo di mezzo, tra il mio cuore e la mia mente ... tra una quotidianità che continua a chiedere la mia presenza e un sogno che assorbe ogni mio pensiero ... Il mio albero era un rifugio: nascondermi almeno per il tempo di far passare il dolore, conoscere la rassegnazione o cercare di capire i miei limiti o il senso delle cose ... a volte basta chiedere ...e poi, sì, per quanto ci si voglia nascondere la verità, a forza di voler comprendere, questa diventa palese ...
La vita di ciascuno di noi muta in continuazione e alcune volte dobbiamo accettarla... magari con più ottimismo e fiducia...
Ciao Veneris grazie della visita... un abbraccio
Ciao Veneris ^_^
Cerca di volerti bene, comunque e in ogni situazione.
hai colto nel segno
la vita non ha senso, di per sè, siamo noi che glielo diamo, in molti modi
a volte attraversi fasi in cui ti fermi a pensare e la vita si ferma: sono momenti pericolosi, rischi di vedere quello che vivendo non vedi, rischi di non riuscire più a riprendere la strada
poi ricominci e riesci a non farti più tante domande: ecco che torni a vivere, dando un senso a quel che un senso non ha
ciao
blog.mauroarcobaleno.it
belle parole veneris, capitano a tutti questi momenti
Grazie ragazzi, il mio non era un grido di dolore, solo una constatazione di come alcune situazioni girino sempre allo stesso modo anche in presenza di eventi(Non necessariamente perdite)che magari dovrebbero indurre ad una riflessione.
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