"Per un attimo ho avuto la sensazione di essere immortale" è la frase che Gil (il protagonista) pronuncia subito dopo aver baciato Adriana la modella di Picasso di cui si è innamorato. Torna cosi in un film del genio newyorkese il tema ricorrente secondo il quale l'unico antitodo contro il pensiero della morte è l'amore, la frase infatti ricorda molto l'altra ben più famosa in Manhattan: "Sei cosi bella che stento a tenere gli occhi sul tassametro"
Questo film (Midnight in Paris)ha molte analogie con Manhattan, il capolavoro di Allen. Manhattan ambientato a New York iniziava con un omaggio alla città fatto di riprese di vari angoli della città. Allo stesso modo Midnight in Paris inizia con un sentito omaggio alla città di Parigi. Per me questo film è un altro piccolo capolavoro. Credo di avere molto in comune con Woody Allen, oddio non certo il suo talento, ma le sue idiosincrasie, fobie e ipocondrie credo di averle tutte. E come lui credevo che sarebbe stato meglio per me nascere in un'epoca diversa da questa magari proprio negli anni venti, per poi ricredermi come lui dopo aver riflettuto sul fatto che allora non c'erano nemmeno gli antibiotici.
4 commenti:
un film veramente delizioso, tenero, a me è piaciuto molto
ciao, sono tornata con tante cose da raccontare, riprenderò a leggerti...
non sono affatto una fan di woody, piuttosto lo evito....non mi sta antipatico,però non mi scende facilmente......potessi tornare indietro cmq, credo mi piacerebbe svegliarmi in un''epoca senza elettricità o negli anni trenta del novecento....
Buon Natale!
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