E' davvero fastidioso oltre che frustrante incontrare sul proprio cammino persone che non ho ancora ben capito il motivo hanno un enorme bisogno di odiarti o perlomeno di avercela con te. E questo a prescindere che tu gli abbia fatto del bene o del male oppure che gli abbia dedicato attenzione o meno. Alcuni ti sono ostili semplicemente per opportunità, magari non è conveniente stare dalla tua parte, troppo rischioso. Altri ti sono ostili perchè pensano fondamentalmente che tu sia un falso, forse nella loro concezione degli esseri umani tu rappresenti un' eccezione che non riescono a catalogare e sono cosi convinti che stai sostanzialmente recitando una parte. Altri poi ti sono ostili semplicemente per invidia, ma questa si sa è la causa più comune che ci possa essere. Poi nella mancanza di un vero torto od uno sgarro che possa giustificare a loro stessi questa ostilità i pretesti possono diventare davvero molto futili, tutto fa brodo per dare il la ad un sentimento di antipatia.
Ma tant'è..non si può piacere a tutti e se devo scegliere tra l'essere me stesso al costo anche di toccare nel vivo delle cose qualcuno ed il fingermi sempre in armonia con chiunque scelgo la prima.
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4 commenti:
Ormai non ci faccio più caso poiché ho capito, credo, che si può essere invisi a qualcuno soltanto per voler essere se stessi e non il contrario, proprio come dici tu.
Sono d'accordo con te, anche perché la finzione costa una fatica enorme e se il tuo interlocutore è minimamente intelligente può accorgersi della falsità degli atteggiamenti.
odiare motiva, scarica, muove. ti senti vivo, hai individuato la causa dei tuoi problemi e del male del mondo, l'origine dei tuoi disagi e dei tuoi incubi, dei tuoi fallimenti e delle tue delusioni, ce l'hai li' davanti a te, puoi fare qualcosa. tu sei dalla parte del giusto e puoi schiacciare il male finalmente. capire è più difficile, troppo complicato e impegnativo, odiare è così bello, cosi' energizzante, così primitivo ed efficace, così veloce e pratico, cosi' appagante. rivedo in te i miei difetti senza riconoscerli e li odio, io non sono così, ma guarda te che roba, che gente c'e' al mondo. piano piano mi sembri sempre più diverso, quasi fossi di un altro pianeta, devi essere emraginato, puoi infettarne altri, sei pericoloso, io salvero' il mondo e te la faro' pagare. Caino odiava Abele, Dio non ha fatto nulla per attenuare l’odio, per ispirare amore, anzi ha soffiato sulla brace fino a quando e' scoppiato l'incendio e Abele ha fatto una brutta fine.
L'amore universale per tutto e tutti, che palle:-)
@ mauro: Eccone un altro che c'è l'ha con me. E comqunque sai che ti dico? Fai bene. Perchè io in realtà fingo una parte e poi fossi un altro non starei mai dalla mia parte. A che pro?! Secondo me poi Abele era davvero insopportabile...
Peccato che blogger non dia la possibilità di mettere "mi piace" ad un commento tipo facebook.
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